Il Master 1000 di Parigi Bercy è l’ultimo appuntamento stagionale prima delle Finals che si terranno a Torino dal 14 al 21 novembre
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Novak Djokovic ha iniziato senza alcun tipo di problema il suo torneo di Parigi Bercy battendo 2-0 l’americano Cressy. Ora si troverà di fronte negli ottavi di finale il russo Khachanov. Ma l’appuntamento francese non sarà ovviamente l’ultimo della stagione per il 21 volte campione slam che ha conquistato ancora una volta l’accesso alle Finals che si terranno dal 14 al 21 novembre a Torino. Nonostante le difficoltà di quest’anno con l’impossibilità di partecipare agli Australian Open e agli Us Open per la sua volontà di non vaccinarsi contro il Covid, il serbo è riuscito ad entrare nei migliori 8 della stagione.
Partecipazione alle Atp Finals: Norrie attacca Djokovic
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Novak Djokovic sarà tra gli otto partecipanti delle ATP Finals grazie alla regola che permette ad un campione Slam di ottenere un posto nelle Finals se chiude tra i primi 20 della Race. Quindi grazie alla vittoria di Wimbledon di quest’estate il serbo era già praticamente sicuro di poter entrare a far parte dei “Maestri”, nonostante le assenze in due dei principali tornei della stagione.
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Lo slam londinese, però, è stato atipico: non sono stati assegnati punti Atp per l’esclusione dei tennisti russi e bielorussi. Per questo ha sollevato diverse polemiche. L’inglese Norrie, semifinalista di Wimbledon, ha commentato: “Novak ovviamente si è qualificato tramite il successo a Wimbledon e questo sembra un po’ strano. Dal mio punto di vista è ingiusto e immagino lo sia anche per Kyrgios. Ha perso in finale e non ha ottenuto nulla”.
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Anche Kyrgios, qualificatosi per le Finals di doppio, ha polemizzato sulla decisione twittando che avrebbe meritato di esserci anche nel singolo. L’Atp, dal canto suo, si è difesa sottolineando che la mancata assegnazione dei punti a Wimbledon è stata effettuata sulla base di un principio di equità nei confronti di tutti i giocatori.