Svelato un retroscena incredibile del momento cruciale in cui Filippo Ganna si accingeva a portare a casa uno dei record più difficili dello sport
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Ha fatto scrivere il suo nome su tutti i quotidiani sportivi del mondo l’atleta italiano Filippo Ganna, poco conosciuto prima del raggiungimento del suo traguardo più importante, il record dell’ora su pista. Un record sicuramente difficile ma le parole del campione hanno acceso i riflettori su quello che è il reale sacrificio dietro il conseguimento di un traguardo cosi importante, le parole del ciclista hanno lasciato tutti senza fiato, ecco come rispondeva il suo corpo durante l’ora più lunga della sua carriera sportiva.
Potevamo di certo immaginare che per portare a casa un traguardo come questo Filippo Ganna avesse lavorato duramente, quello che forse non tutti immaginavano però è che a livello fisico la folle corsa su pista è costata davvero tanto al campione che è arrivato più volte sul punto di mollare.
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Queste le dichiarazioni ricordando la giornata più importante della sua carriera: “Per la prima mezz’ora il fisico regge e non pensi a niente, dopo vedevo l’obbiettivo del record davvero raggiungibile e questo mi ha dato la spinta per i successivi 15 minuti, la stanchezza però arriva tutta insieme e nell’ultimo quarto d’ora non riuscivo a pensare ad altro, sono arrivato al punto di desiderare di cadere, forare o qualsiasi altra cosa pur di mettere fine all’agonia!“.
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Parole che fanno riflettere sullo stress fisico a cui il corpo di Filippo Ganna, seppur allenato, è stato sottoposto durante il record, non è un caso infatti che lo stesso era rimasto imbattuto per tantissimo tempo e probabilmente, almeno ce lo auguriamo, sarà così anche in questa occasione.