12Per chiunque punti a mettere senza su muscoli senza fare troppa fatica ecco la soluzione ideale: si tratta degli esercizi isometrici.
Per chiunque desideri riuscire a rimettersi in forma e a sviluppare i propri muscoli esiste un’infinita varietà di esercizi possibili. L’obiettivo è quello di arrivare ad avere una muscolatura forte e resistente oltre che un corpo il più possibile in forma e sano. Esercizi utilissimi ed efficaci per tale scopo sono sicuramente gli esercizi isometrici, grazie ai quali ci si può mantenere in forma senza il minimo sforzo e con pochissima fatica, con la possibilità di poter rimanere a casa e di potersi allenare tra l’altro anche a corpo libero senza la minima necessità di ricorrere all’ausilio di attrezzi o macchinari specifici. Vediamo di seguito cosa sono gli esercizi isometrici.
Gli esercizi isometrici per sviluppare i propri muscoli
Gli esercizi isometrici sono definiti tali in quanto statici. Altre tipologie di esercizi prevedono una contrazione dinamica, mentre in quella statica l’angolo articolare del muscolo e la sua lunghezza non vengono modificate, con una tensione che si mantiene così costante per tutto il periodo dell’esercizio come spiegato anche dal personal trainer certificato e laureato in Scienze Motorie Angelo Vitalino. Come spiegato da quest’ultimo, i vantaggi degli esercizi isometrici sono diversi, dal miglioramento della resistenza fino ad arrivare a quello della massa muscolare e della postura., che con il passare del tempo diventerà sempre più adeguata e corretta.
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Per eseguire gli esercizi isometrici al meglio, come chiarito sempre da Vitalino, è necessario mantenere una contrazione forte per tutta la durata dell’esercizio, di solito tra i cinque e i trenta secondi, e svolgere più o meno tra le cinque e le quindici ripetizioni. Un primo importante esempio di esercizio isometrico è costituito dal plank, in cui ci si stende appoggiando avambracci e gomiti a terra mantenendo la posizione tesa e facendo perno sulla punta dei piedi contraendo allo stesso tempo gli addominali.
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Altro esercizio è il plank laterale, che punta a stimolare soprattutto le zone laterali dei muscoli del tronco e gli addominali obliqui: per eseguirlo si appoggia il gomito a terra tenendo il busto flesso e le spalle alzate. Vi è poi ancora anche il reverse plank, che fa sviluppare glutei e dorsali oltre a tricipiti e addominali: seduti a terra con le gambe distese, si appoggiano le mani appena dietro la schiena sollevando il bacino e mantenendo una posizione tesa da piedi a spalle.