Serata da dimenticare per New Orleans che perde all’overtime contro Utah e vede andare ko Zion Williamson stoppato al momento di una schiacciata
PER NON PERDERTI NESSUN AGGIORNAMENTO SEGUICI SUL NOSTRO INSTAGRAM
E’ stato un weekend molto emozionante e spettacolare quello della Nba. Tantissime partite equilibrate, decise negli ultimi minuti ma anche tante sorprese che hanno lasciato i tifosi a bocca aperta. Se i campioni in carica di Golden State si sono subito ripresi dopo l’ultima sconfitta vincendo il loro match contro i Kings 130-125, è sempre più buio pesto per i Lakers al loro terzo ko consecutivo in questo inizio di stagione. Lebron e compagni non sono ancora riusciti a trovare la via della vittoria.
Caduta terribile per Zion Williamson: l”infortunio è serio
Jordan Clarkson DENIED Zion Williamson ?pic.twitter.com/grkeVuTBwe
— ClutchPoints (@ClutchPointsApp) October 24, 2022
Serata da dimenticare anche per New Orleans. I Pelicans hanno dovuto cedere all’overtime contro Utah. Oltre ad aver perso il match, però, New Orleans ha dovuto fare conto anche degli infortuni ai propri giocatori: prima ha dovuto rinunciare a Brandon Ingram – colpito involontariamente alla testa nel secondo quarto – e poi a Zion Williamson. Il numero 1 dei Pelicans è stato stoppato da Jordan Clarkson, quando mancavano otto minuti alla fine del match: ha perso l’equilibrio ed è caduto fragorosamente sul parquet, lasciando tutto il pubblico di New Orleans con il fiato sospeso.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Nba, tracollo Lakers, show di Antetokounmpo
Inizialmente Williamson è rimasto in campo, ma dopo pochi secondi, nel momento del time-out, è rimasto seduto in panchina, con lo staff medico che si è preoccupato per le sue condizioni e hanno rilevato una fortissima contusione posteriore all’anca.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> NBA, offerta folle per Russell Westbrook: la risposta dei Los Angeles Lakers
“La giocata di Clarkson è sul pallone, ma lo coglie di sorpresa – ha spiegato McCollum – In quelle circostanze perdi i riferimenti. Speriamo non sia nulla di grave”.