La sconfitta di ieri contro il Napoli ha fatto perdere il quarto posto alla Roma di Mourinho, che ora deve fare i conti anche con gli infortuni
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Un ko bruciante, arrivato a dieci minuti dalla fine che ha fatto perdere il quarto posto provvisorio in classifica. La Roma di Mourinho esce delusa dall’Olimpico dopo la sconfitta con il Napoli siglata dal super gol di Victor Osimhen. Per i giallorossi si tratta della seconda sconfitta interna in campionato dopo quella, sempre per 1-0, contro l’Atalanta. Una partita complessa per la Roma che non è praticamente mai riuscita a creare pericoli alla porta di Meret e, specie nel secondo tempo, ha sofferto molto il gioco della squadra di Spalletti che si è dimostrata superiore.
Complessivamente si tratta del terzo ko in questo campionato per la squadra di Mourinho che oltre alla sconfitta contro l’Atalanta ha fatto registrare anche la batosta di Udine dove perse per 4-0. Ora i giallorossi devono però concentrarsi per il prossimo impegno di giovedì in Europa League contro l’Helsinki: la vittoria è obbligatoria per poi giocarsi il passaggio del turno nell’ultima giornata contro il Ludogorets all’Olimpico.
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L’impegno sulla carta è più che abbordabile, ma lo Special One deve fare i conti con l’infermeria: oltre ai due lungodegenti Dybala e Celik, infatti, ha perso un’altra pedina fondamentale. Si tratta di Lorenzo Pellegrini che nel finale di partita ha accusato un problema al flessore.
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“Mi aveva chiesto il cambio, ma ho dovuto tenerlo in campo per i minuti finali”. Così l’allenatore portoghese ha spiegato le condizioni del suo capitano. Di certo ci vorranno degli esami approfonditi per capire l’entità del suo problema, Mou spera ovviamente che non abbia bisogno di stop.