Mancano soltanto due gare alla fine del Mondiale di Moto Gp e tutto è ancora in gioco: Bagnaia è in testa alla classifica con +14 su Quartararo
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Sarà sicuramente un finale al cardiopalma quello del Mondiale di Moto Gp. A due gare dalla fine, infatti, tutto è ancora da decidere. Nel Gp di Philip Island Pecco Bagnaia è riuscito a scavalcare in testa alla classifica Fabio Quartararo, portandosi a +14 nella graduatoria generale. Un buon vantaggio ma sicuramente non rassicurante per il pilota italiano che avrà comunque il suo primo match point già sul circuito di Sepang in Malesia. L’ultimo atto sarà poi a Valencia, dove Pecco avrà nel paddock un tifoso speciale: Valentino Rossi.
Quartararo durissimo con la Yamaha: “Così non si può”
Certo alcune settimane fa il recupero di Bagnaia sembrava quasi impossibile. Prima di Assen aveva 91 punti di distacco dal leader del Mondiale Quartararo. Tanti i passaggi a vuoto del francese in queste ultime settimane: ad Aragon, in Thailandia e per ultimo la caduta di Philip Island, mentre invece il ducatista continuava a migliorare le proprie prestazioni. Ora al “Diablo” potrebbero non bastare due vittorie nelle ultime due gare: tutto è nelle mani di Pecco.
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Il francese ha visto sciogliersi tutto il vantaggio gara dopo gara polemizzando con i meccanici Yamaha che non avrebbero migliorato la moto durante la pausa invernale “Gli altri hanno fatto uno step gigantesco, noi siamo rimasti allo stesso livello“, ha commentato.
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E mentre vedeva la Ducati che migliorava, Quartaro era costretto a segnalare i continui problemi della sua Yamaha. La scuderia italiana può contare su otto moto in griglia, quasi tutte competitive per le posizioni diverse, cosa totalmente diversa per la Yamaha che ha solo El Diablo come fiore all’occhiello: “Così non puoi fare sviluppo, io le ultime due stagioni non ho mai potuto confrontarmi se non con me stesso e un po’ con Vinales, nel 2021″, ha affermato.