Nel Gp di Suzuka Max Verstappen si è laureato per la seconda volta consecutiva campione del mondo, ora si lotta per le altre posizioni in classifica
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Con la vittoria del Gp di Suzuka Max Verstappen si è laureato meritatamente per la seconda volta consecutiva campione del mondo. Lo ha fatto con quattro gare d’anticipo, cosa che fa notare quanto realmente abbia dominato questo Mondiale. E pensare che ad inizio stagione le Ferrari sembravano essere favorite, dopo la partenza sprint. Ma poi i problemi di affidabilità, gli errori nelle scelte da parte del box e in alcuni frangenti anche dei piloti, hanno fatto dilatare lo svantaggio con Max che invece, insieme alla Red Bull, è stato praticamente perfetto.
Sainz e i continui problemi con la sua Ferrari: “E’ frustrante”
A quattro giornate dalla fine, quindi i piloti della Rossa dovranno lottare per il piazzamento in classifica: Leclerc ha l’obiettivo secondo posto, occupato ora da Perez, che dista un solo punto; Sainz invece è in lotta per il quarto posto con le due Mercedes di Russell e Hamilton. Proprio il pilota spagnolo nell’ultimo Gp è uscito di scena dopo pochissime curve, perdendo, sul bagnato, il controllo della sua Ferrari.
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Il numero 55 ha avuto una stagione ricca di alti e bassi, con grosse difficoltà soprattutto a inizio stagione. La Ferrari 2022 è decisamente più competitiva di quella dell’anno passato, ma l’assetto diverso non giovava alle caratteristiche del pilota spagnolo: “Non sto guidando in modo naturale, la macchina è un po’ troppo puntata per i miei gusti”, aveva detto a maggio dopo il Gp di Spagna. Successivamente la situazione è un po’ migliorata non senza un radicale lavoro sul suo stile di guida.
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“E’ stato frustrante“, ha ammesso. Lo spagnolo per migliorare le sue prestazioni ha dovuto guidare in maniera innaturale, sperimentando nuove cose sull’assetto. Il momento di svolta, secondo Sainz, è arrivato in Canada quando è riuscito a tallonare Verstappen per buona parte della gara, pur non trovando mai lo spunto nel rettilineo per sorpassarlo. “C’è comunque ancora pochissima libertà per giocare con l’assetto, non sto guidando con naturalezza”, ha concluso.