Nonostante la vittoria del secondo titolo di Max Verstappen, nel mondo della Formula 1 tiene banco la questione budget cap
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Nonostante la vittoria matematica del secondo titolo consecutivo di Max Verstappen ottenuta a Suzuka, nel mondo della Formula 1 tiene banco la questione budget cap. La Red Bull, insieme alla Aston Martin, è accusata di aver sforato il tetto imposto dalla Fia per l’anno 2021, quello in cui Max ha vinto il suo primo Mondiale alla fine del duello epico con Lewis Hamilton all’ultimo giro del Gran Premio di Abu Dhabi che portò dietro di sé una grande scia di polemiche.
I team rivali, ovviamente, chiedono alla Federazione punizioni esemplari per la scuderia di Milton Keynes, che non dovrebbero essere tramutati in una semplice multa, ma piuttosto con un taglio sostanzioso del budget in vista del prossimo Mondiale. Toto Wolff, Charles Leclerc e anche l’amministratore delegato della Mclaren Zak Brown si sono esposti in prima persona, parlando di “grande alterazione” e “imbroglio” da parte della Red Bull.
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La scorsa settimana la Fia non ha concesso i certificati di idoneità per la Redbull per l’anno 2021 violazione procedurale e violazione minima del tetto delle spese. Dopo essersi dichiarata “sorpresa e delusa” la scuderia di Milton Keynes ha fatto emergere nuovi dettagli secondo i quali uno degli oggetti del contendere è Adrian Newey. Il mago dell’aerodinamica secondo la Red Bull non rientra nelle voci di spesa relative al budget cap dal momento che è una delle tre figure più pagate della scuderia. La Federazione, però, ritiene che Adrian Newey non possa far parte delle tre eccezioni perché il suo contratto non è direttamente con Red Bull, ma con la sua stessa azienda, la Racing Services Limited.
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Questa incongruenza potrebbe quindi spiegare la doppia violazione contestata dalla Fia nei confronti della Red Bull che avrebbe commesso un errore nelle procedure (Adrian Newey non può rientrare nelle tre eccezioni segnalate dalla scuderia poiché si tratta di figura non assunta da Red Bull) tradottosi dunque anche in una violazione minore del tetto di spese siccome lo stipendio di Adrian Newey (e tutte le spese relative alle trasferte) non può essere escluso nelle voci di spesa.