Radiocronaca Kvaratskhelia, il commento dello ‘scandalo’: “Chiedo scusa!” Ecco che cosa è successo durante l’ultimo match europeo del Napoli.
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Il Napoli di Spalletti vola spedito verso il primo posto in campionato e verso gli ottavi di finale di Champions League, obiettivo già conquistato dopo aver disputato un clamoroso girone. Gli azzurri sono primi nel gruppo A e a punteggio piano, in virtù delle vittorie contro Ajax, Rangers e Liverpool, quest’ultime due attese nelle gare di ritorno. Con 12 punti è già matematicamente qualificata alla seconda fase, un ottimo piazzamento visto che il gruppo si preannunciava particolarmente duro sulla carta.
L’uomo in più di Spalletti è stato senza dubbio il georgiano Kvaratskhelia, al quale sono bastate veramente pochissime partite per far dimenticare Insigne. L’ex capitano è ormai uno sbiadito ricordo dinnanzi alle magie e alla qualità dell’ex Rubin Kazan, appena 21enne.
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Radiocronaca Kvaratskhelia, il commento di Repice
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Kvara, classe 2001, sta spopolando in maniera decisa e sta conquistando tutta Europa, decisamente impressionata dalla voglia di emergere di questo ragazzo che sta facendo di tutto per diventare un top player assoluto nel suo ruolo. E qualcuno sembra aver addirittura ‘esagerato’ nei paragoni, tanto da doversi ‘scusare’ per l’entusiasmo che ha suscitato: si tratta del mostro sacro delle radiocronache Francesco Repice, che come riporta ‘AreaNapoli.it’ ha sentito il bisogno di fare chiarezza su quanto dichiarato in diretta radio.
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“Probabilmente in radiocronaca ho esagerato ma guardando dal vivo la partita al Maradona ho espresso il mio giudizio con il cuore. Chiedo scusa a chi non è d’accordo, però rimango convinto del paragone azzardato perché più vedo giocare Kvara, più mi viene alla mente George Best. Per me è un giocatore di un’altra categoria, ne sono convinto” ha concluso.