L’umiliazione in Champions contro il Maccabi ha fatto toccare il fondo alla Juventus, Allegri ha deciso di mandare la squadra in ritiro fino al derby
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La sconfitta in Israele contro il Maccabi ha fatto toccare il fondo alla Juventus. La qualificazione agli ottavi di Champions è praticamente compromessa e la squadra di Allegri sembra in totale balia degli eventi, senza mostrare un minimo accenno di reazione. In Champions come in campionato il cammino è disastroso, con i bianconeri che si trovano a -10 dal Napoli capolista e l’impegno di sabato nel derby con il Torino sembra quasi un’ultima chiamata per poter tornare a competere per le posizioni di vertice.
Nell’immediato postpartita Allegri ha comunicato alla squadra il ritiro fino al derby di sabato contro il Torino. Un modo per cercare di rimettere insieme i cocci di un vaso che sembra distrutto in mille pezzi. Se questa scelta potrà portare qualche beneficio lo si saprà soltanto nei prossimi giorni, ma di certo solamente stando insieme e cercando di fare gruppo si può superare un momento così pessimo.
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Quello che però ha fatto scalpore è la reazione dei tifosi bianconeri. Ci si aspettava una grande contestazione al ritorno dall’Israele, con i supporters bianconeri fuori dai cancelli della Continassa pronti esprimere tutto il loro disappunto per le prove indecenti che la squadra sta offrendo. Bene: niente di tutto questo. Nessuno a Caselle e poco meno di dieci tifosi al centro juventino all’arrivo del pullman. L’indifferenza più totale che sottolinea un distacco tra il popolo e la squadra.
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Questa non reazione è forse la cosa peggiore. Sembra quasi che i tifosi non si riconoscano più nella loro squadra amata, svuotati dalle prestazioni sconcertanti, rimasti senza nemmeno la forza di contestare. Un silenzio assordante, che fa notizia.