Mancano ancora tre gare alla fine del campionato di Moto Gp più aperto che mai: in quattro si stanno ancora giocando il titolo
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Saranno tre gare che terranno tutti gli appassionati con il fiato sospeso quelle che mancano alla fine del Mondiale di Moto Gp. Tre puntate che assegneranno il titolo di campione del mondo e, ad ora, la lotta è più aperta che mai. Australia, Malesia e poi il gran finale di Valencia: questi gli ultimi tre appuntamenti che decideranno chi sarà il re del 2022. Anche se il titolo sembrerebbe una battaglia tra Quartararo e Bagnaia, staccati di soli due punti, anche Espargaro ed Enea Bastianini possono ancora coltivare possibilità di successo.
Proprio il pilota italiano vuole continuare a tenere vivo il sogno iridato, anche se il suo distacco è di 39 punti dal leader del Mondiale, il francese Quartararo. Chiaramente per invertire rotta e classifica la “Bestia” dovrà ottenere piazzamenti importanti nei prossimi due Gran Premi di Philip Island e Sepang. Solo così può sognare di arrivare all’ultimo appuntamento di Valencia e potersi giocare il titolo.
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Il pilota italiano classe 1997 sa che può giocarsi molto nelle due gare oltreoceano. A partire da quella in Australia a Philip Island. Per lui e per la Ducati l’appuntamento in Malesia dovrebbe essere più alla portata anche in relazione al tipo di circuito, mentre l’Australia è un po’ un punto interrogativo per tutti, essendo una pista che torna nel Mondiale dopo tre anni.
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Questo il suo commento “Per me sarà la prima volta con la MotoGP a Phillip Island, quindi sarà tutta da scoprire, mentre a Sepang sappiamo di poter essere veloci e vogliamo imporci: i test di febbraio ci avevano dato indicazioni molto importanti”.