Un nome venuto fuori prepotentemente negli ultimi giorni, non crederete però a quanto ha accumulato in carriera il ciclista Filippo Ganna
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Non è poi un nome cosi nuovo all’Italia quello di Filippo Ganna che già alle Olimpiadi di Tokio ha portato lustro alla nostra nazionale con la vittoria dell’oro nell’inseguimento a squadre. Adesso però è finito sulle pagine di tutti i giornali grazie ad un altro traguardo storico, il record dell’ora mancava all’Italia da 38 anni e Ganna è stato l’8° azzurro a portarlo a casa, un orgoglio per la nostra nazione che non è valso all’atleta nessun bonus economico particolare, non per questo però si potrà lamentare viste le cifre che già percepisce dal suo team.
Filippo Ganna “Paperone in bicicletta”, 2 milioni di euro a stagione senza contare gli sponsor
L’ultima prestazione di Filippo Ganna ha inevitabilmente fatto il giro del mondo, il precedente record dell’ora di 55,548 Km è stato letteralmente disintegrato con il suo di 56,792 Km, una media impressionante di 16″ a giro che butta giù anche l’ormai ex miglior prestazione umana di Boardman (56,375 raggiunti però con una bici non omologata).
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Dopo 38 anni l’Italia riabbraccia il celebre record e l’impressione è che per battere una tale prestazione adesso ci vorrà un bel po’, 9 metri per ogni pedalata quelli percorsi da Filippo Ganna durante il record che tuttavia non frutteranno guadagni extra, l’atleta però porta a casa attualmente già cifre che nessuno avrebbe mai immaginato.
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Ben 2 milioni di euro all’anno più bonus sono lo stipendio pagato dal suo Team al quale vanno aggiunte le collaborazioni con Northwawe e Barilla. Cifre davvero considerevoli soprattutto tenendo conto della poca visibilità di cui al momento gode il suo sport, visibilità che Ganna ha certamente contribuito ad aumentare, per il futuro quindi non è detto che anche il suo contratto verrà ulteriormente limato al rialzo.