Vittoria pesantissima quella dell’Inter contro il Barcellona in Champions League, ma a tenere banco sono ancora le decisioni arbitrali
PER NON PERDERTI NESSUN AGGIORNAMENTO SEGUICI SUL NOSTRO INSTAGRAM
Vittoria pesantissima quella dell’Inter ottenuta contro il Barcellona. L’1-0 firmato da Hakan Calhanoglu consente ai nerazzurri di andare a quota 6 nel girone a più tre sui catalani. Un’iniezione di fiducia enorme dopo il periodo complicatissimo che i nerazzurri stanno vivendo in campionato con quattro sconfitte nelle prime otto giornate, tanto che in molti hanno iniziato a mettere in discussione anche la panchina di Simone Inzaghi. Il match però è stato caratterizzato anche da tante polemiche arbitrali che hanno fatto infuriare gli spagnoli.
La partita è stata decisa dalla rete del centrocampista turco sul finire del primo tempo, ma a tenere banco sono gli episodi arbitrali della ripresa dove al Barcellona è stato annullato un gol per fallo di mano di Fati e negato un rigore per un presunto tocco, sempre di mano, di Dumfries.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Samp, accordo raggiunto per il nuovo mister: è lui il dopo Giampaolo
E se sulla rete annullata a Pedri c’è poco da obiettare perché il regolamento parla chiaro (ogni tocco di mano che porta ad un gol deve essere sanzionato), molta polemica si è creata sul penalty non assegnato al minuto numero 90. L’arbitro Vincic viene richiamato dal VAR per il tocco con il braccio di Dumfries, ma dopo aver valutato le immagini, decide di non assegnare il rigore.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Inter-Barcellona 1-0 le pagelle e il tabellino: impresa Inzaghi
I catalani protestano veementemente e questa mattina la stampa spagnola rincara la dose. Secondo il Mundo Deportivo si tratta del “fallo più grave della storia del VAR in Champions”. Anche Marca, quotidiano madrileno, prende posizione affermando che sia “lo scandalo più grande della storia della Champions da quando c’è il Var”. Tra una settimana ci sarà il ritorno al Camp Nou, in un clima che si prospetta incandescente.