Di tutti gli infortunati che hanno abbandonato la nazionale nessuno ha saltato nemmeno un minuto in campionato, comportamento non ammissibile
PER NON PERDERTI NESSUN AGGIORNAMENTO SEGUICI SUL NOSTRO INSTAGRAM
E’ bufera per il caso infortuni in nazionale, a lanciare il sasso è stato Franco Ordine, che per “Il Giornale” ha fatto notare la sua indignazione su quanto accaduto in questa pausa per le nazionali. Per fortuna a Mister Mancini è andata bene, il pass per la fase finale di Nations League è stato ugualmente strappato ma sono tantissimi gli italiani rimasti colpiti dal comportamento di alcuni giocatori, tutti di società importanti, che hanno preferito tornare a casa piuttosto che rischiare qualche infortunio giocando per la nazionale, per il futuro si pensa già a come arginare il fenomeno e le proposte sulle sanzioni applicabili sono da non credere.
La firma de “IL Giornale” Franco Ordine ha espresso il suo pensiero con poche parole, il messaggio però è stato chiarissimo ed è subito arrivato alle orecchie non solo dei lettori ma anche della FIGC, “Immobile, ha giocato, Tonali, ha giocato, Politano, ha giocato, Pellegrini ha giocato, avevano tutti lasciato la nazionale per infortunio“, queste le parole dell’ex libero del Napoli.
Potrebbe interessarti anche >>> Dybala uomo di M*****, la risposta dell’argentino diventa virale – VIDEO
Effettivamente è difficile credere al caso, nessuno degli infortunati ha realmente saltato la partita successiva in campionato, difficile anche immaginare di poter ritrovare obiettivi importanti con la nazionale se lo spirito di squadra degli azzurri è questo, c’è bisogno di un intervento ed a richiederlo per primo sono stati gli italiani stessi.
Potrebbe interessarti anche >>> Atletica, sorpresa Filippo Tortu: lo ha appena annunciato
Tra le ipotesi al vaglio c’è quella di esclusione anche dal campionato, per una gara, di chi ha saltato la nazionale oppure di non poter essere più convocato dopo un ripetuto comportamento simile. Sul caso la FIGC dovrà mettere le mani e non è chiaro come andrà a finire la vicenda, certo è però che un comportamento simile non fa onore alla nazionale e, se nemmeno la seconda esclusione dal mondiale ha scosso gli atleti, il futuro sembra davvero non promettere affatto bene.