In Ferrari si pensa già al 2023 ma c’è preoccupazione per quello che è venuto fuori, si rischia un altro anno disastroso
PER NON PERDERTI NESSUN AGGIORNAMENTO SEGUICI SUL NOSTRO INSTAGRAM
Ormai il mondiale si può dire che sia assegnato, Verstappen e la Red Bull dovrebbero impegnarsi per riuscire a perderlo ma non per questo in Ferrari son finite le preoccupazioni, con le ultime 6 gare si vuole blindare il secondo posto in classifica ma soprattutto cominciare a gettare le basi per la vettura del prossimo anno. Le prime indiscrezioni tuttavia non sono incoraggianti, la parte ibrida della Power Unit non potrà essere modificata come da regolamento ed è però proprio li che la casa di Maranello ha riscontrato i problemi maggiori, bisognerà inventare qualcosa quanto prima.
L’impossibilità di modificare la parte ibrida della Power Unit preoccupa e non poco i tecnici Ferrari, fino al 2025 non saranno possibili modifiche, quello che dovrà essere modificato è ciò che gira intorno e che in questo Mondiale è costato carissimo a Sainz e Leclerc, tanti ritiri e tante partenze dal fondo proprio a causa dei problemi legati a questo componente, è allarme.
Potrebbe interessarti anche >>> Formula 1, futuro Lewis Hamilton: arriva l’annuncio a sorpresa
La paura è che non riuscendo ad uscire da questo vicolo cieco in Ferrari si dovrà optare per un cambiamento drastico che preoccupa un po’ tutti, la macchina infatti tutto sommato è performante ma resta ad oggi ancora inspiegabile il gap evidenziatosi ad un certo punto con la Red Bull, una stagione come questa che sta per concludersi non è più auspicabile, proprio per questo la testa dei tecnici di Maranello è già al 2023.
Potrebbe interessarti anche >>> Formula 1, flop Ferrari: Mattia Binotto svela l’amara verità
L’impressione è che la squadra sia efficiente, Sainz e Leclerc formano un duo giovane e forte che con un veicolo affidabile potrebbe lottare per il vertice cosi come dimostrato ad inizio stagione, impossibile però arrivare avanti con strategie disastrose e ricorrenti problemi al motore. Occhio poi anche a Mercedes che quest’anno è stata a guardare ma potrebbe preparare la sorpresa per la prossima stagione ed inserirsi nella lotta complicando ancora, e non poco, i piani della Ferrari.