Addio Allegri, retroscena clamoroso: ”Giocatori stanchi di lui”. Ancora ombre sulla situazione del tecnico bianconero: venerdì il giorno chiave.
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La Juventus naviga in brutte acque e Allegri rischia seriamente l’esonero se non dovesse dare una sterzata decisiva alla ripresa del campionato. In Champions si rischia di uscire, in campionato l’ottavo posto è un colpo al cuore per i tifosi che si aspettavano decisamente di più da queste prime partite.
La società ha deciso di tenerlo per diversi motivi, soprattutto economici: l’esonero costerebbe complessivamente circa 50 milioni di euro, ma la mancata partecipazione alla prossima Champions League porterebbe ad un mancato ricavo di 30 milioni; cifre importanti che il CDA dovrà tenere conto nella riunione che andrà in scena venerdì mattina.
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Addio Allegri, il retroscena clamoroso: ”Giocatori stanchi di lui”
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In questo summit sarà presa in esame anche la situazione relativa al tecnico, non più saldo come un tempo e non particolarmente gradito a tutta la rosa. In caso di esonero sembra pronto l’ex Montero, mentre per il futuro Pavel Nedved vorrebbe riportare a Torino Antonio Conte, frenato dal rapporto incrinato con Agnelli.
Tuttavia, Conte attualmente guadagna circa 18 milioni a stagione, cifre ben oltre gli standard bianconeri; con queste premesse sembra davvero difficile che si possa trattare, anche se la Juventus è l’unico posto nel quale il tecnico rinuncerebbe qualcosa pur di tornare ed essere protagonista, ma solo se avrà pieni poteri di gestione e di mercato (ovviamente di comune accordo con la società).
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Intanto, durante la trasmissione televisiva ‘Pressing’ in onda su Italia1, Mario Sconcerti ha riportato il suo punto di vista nella discussa intervista di Allegri: “Sulla chiacchierata con Allegri posso dire che l’ho trovato molto tranquillo nonostante le difficoltà. Mi riporta alla mente quello che aveva detto Sarri nel 2019, cioè che questa Juventus è inallenabile: gruppo a fine ciclo con giocatori molti vecchi e sazi. Le ultime partite, soprattutto quella di Monza, mi fa pensare che i giocatori sono stanchi di lui e non si sentono coinvolti nella crisi di questa Juve”.