Sostituto Allegri, ha scelto Nedved: Agnelli perplesso, ecco perché
Sostituto Allegri, ha scelto Nedved: Agnelli perplesso, ecco perché. La dirigenza si muove per il futuro ma il prescelto non accontenta tutti.
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La Juventus si muove per il futuro e ha tutte le intenzioni di giocare pesante per riprendersi lo scettro di regina incontrastata della Serie A. Dopo il momento decisamente imbarazzante che sta vivendo la squadra e la società, con i tifosi sul piede di guerra nei confronti di Allegri, per ora tutto rimarrà al suo posto per un questione puramente economica: esonerare Max vorrebbe dire gettare al vento circa 50 milioni di euro in virtù dell’enorme contratto strappato solamente un anno, a priori un errore considerate le difficoltà evidenziate nel corso degli ultimi mesi.
Arrivabene ha confermato il tecnico e Allegri tutto farà tranne che dimettersi, una scelta legittima anche se lo vede come il capro espiatorio di una situazione che dipende quasi esclusivamente da lui. Ad oggi ha tutti contro, probabilmente anche qualche giocatore che da più parti ha palesato ben più di qualche dubbio sulla sua gestione.
Sostituto Allegri, ha scelto Nedved: nome clamoroso
Se nelle ultime ore sono stati fatti alcuni nomi a sorpresa, tra cui Montero, per riprendere in mano un progetto vincente la società guarda al futuro con un top player della panchina: secondo il ‘Daily Mail’, Pavel Nedved vorrebbe riportare a Torino Antonio Conte, artefice della prima rinascita targata nei primi anni post 2010. Il tecnico del Tottenham ha il contratto in scadenza a giugno ma questa strada sembra difficile da percorrere per due motivi: economici e per il passato burrascoso con Agnelli.
Conte attualmente guadagna circa 18 milioni a stagione, cifre clamorose che la Juventus non può assolutamente competere per ovvi motivi. La dirigenza punta sul fascino della ‘Vecchia Signora’ che nella carriera del tecnico è stata un grande amore, interrotto dalla disputa tra lui e Agnelli che ha portato ad una clamorosa rottura nel bel mezzo dell’inizio della stagione 2014-2015.
Tra i due non scorre buon sangue ma il momento difficile della squadra potrebbe appianare tutte le divergenze, seppur diventate praticamente insanabili nel corso degli ultimi anni. Conte sarebbe l’uomo giusto per tanti motivi: esperienza, tenacia, determinazione, grinta, enorme competenza e tanto lavoro, ma soprattutto porterebbe in dote quei valori del DNA bianconero che sembrano ormai svaniti da tempo. Inoltre, avrebbe a disposizione una squadra di enorme talento e di qualità per portare avanti un progetto tecnico di assoluto valore.