Ordini dall’alto favoriscono il ducatista, per il futuro avrà la strada spianata verso il sogno di riagguantare il Mondiale
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L’ultimo Gran Premio di MotoGP ad Aragon ha regalato emozioni, troppe! A trionfare questa volta è stato Enea Bastianini per il team Gresini Racing che con uno splendido sorpasso nell’ultimo giro ha messo dietro Pecco Bagnaia, vittoria amara per Ducati che in questa stagione ha ricominciato a credere al titolo che manca dal lontano 2007, troppi rischi quelli corsi dai due piloti, per il futuro si cambia registro.
Troppe emozioni per gli addetti ai lavori di Borgo Panigale, l’ultima gara ha visto emergere un altro talento italiano ma il contesto ha reso la vittoria abbastanza scomoda per Ducati, dopo la caduta di Quartararo un eventuale primo posto di Bagnaia avrebbe portato il pilota a soli 5 punti dalla vetta della classifica anziché i 10 in cui si trova ora.
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Anche Paolo Ciabatti ha dovuto ammettere che avrebbe preferito veder trionfare Bagnaia e per il futuro l’impressione è che non si rischierà oltre, una lotta interna potrebbe togliere punti importanti per l’esito finale, il titolo mondiale è davvero arrivabile e manca alla Ducati dal 2007 quando a portarlo a casa fu niente meno che Casey Stoner.
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Nessuna direttiva particolare per il futuro tranne una, Bagnaia non va ostacolato, il titolo mondiale va messo avanti agli obiettivi personali, dovranno farsene una ragione i tanti ducatisti in gara, se la faranno anche tutti gli italiani che sicuramente accettano di buon grado la decisione. Ritrovare la ducati davanti a tutti nel mondiale guidata da un giovane talento italiano sarebbe un bel traguardo, nella prossima stagione poi si vedrà.