Sostituto Allegri, la Juventus ha scelto: tentazione Agnelli. Il tecnico rischia: opzione intrigante, attenzione al clamoroso profilo.
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La gara contro la Salernitana ha portato diversi strascichi in casa Juventus. Dopo la protesta dei tifosi che vogliono la testa di Allegri, il popolo bianconero si è lamentato tantissimo anche con gli arbitri dopo le polemiche derivate dal gol annullato a Milik. Tuttavia, vicende da VAR a parte, dopo l’ennesima prestazione horror società e supporters hanno mostrato il proprio malcontento nei confronti della gestione della squadra, rea di non avere un gioco idoneo alle aspettative e senza quel mordente necessario per dominare, chiudere e vincere le partite nei modi in cui la Juventus ha sempre abituato.
Per questo Allegri sembra non avere molto credito da qui alla sosta per il mondiale: sarà fatta una valutazione approfondita sul suo operato e si deciderà se confermarlo almeno sino a fine stagione oppure anticipare la risoluzione del rapporto e prendere un nuovo tecnico, una scommessa ponderata per aprire un nuovo ciclo (non come l’azzardo Pirlo).
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Sostituto Allegri, la Juventus ha scelto
In questo senso, nelle ultime ore sta prendendo quota una clamorosa ipotesi: Roberto De Zerbi. A sostenere questa tesi è Paolo De Paola a ‘TMW Radio’, secondo cui ”l’assenza di Nedved dalla tribuna è clamorosa, lo prendo come una segnale inquietante per la posizione dell’allenatore: secondo me rischia e non sono esclusi ribaltoni in corso d’opera. De Zerbi libero potrebbe essere un’idea illuminante, un profilo che potrebbe sposarsi in maniera perfetta per il nuovo corso. Allegri? O vede un’altra partita o noi siamo ciechi, certe dichiarazioni non corrispondono alla realtà. Contro la Salernitana è stata una partita vergognosa. Via Allegri, via Nedved, serve un cambio radicale” ha detto l’ex direttore di Tuttosport e del Corriere.
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Dunque, ci sono diversi spunti per poter approfondire la questione nei giusti tempi e nei giusti modi. La società riflette dopo aver assistito ad una partita decisamente imbarazzante nel primo tempo e non è la prima volta che ciò accade, a partite dalle vecchie gestioni passate e soprattutto dalla scorsa stagione. A Torino attendono di capire quale sarà il suo destino; intanto l’ex Shakhtar e Sassuolo attende la giusta chiamata…