Juventus-Salernitana è stato un match combattuto: il gol annullato nel finale ai bianconeri ha sollevato un polverone mediatico. Arriva la nota dell’Aia
Juventus-Salernitana è stato sicuramente un match bellissimo ed entusiasmante. La partita si è chiusa sul 2 a 2: dopo un primo tempo super da parte dei campani, i bianconeri sono saliti in cattedra nella ripresa siglando due gol e raggiungendo anche l’insperato vantaggio con Milik.
L’attaccante polacco, nonostante l’ammonizione, ha avuto la brillante idea di esultare togliendosi la maglia e ricevendo il secondo giallo: il nuovo arrivato ha ricevuto inevitabilmente il cartellino rosso. Il direttore di gara, dopo un lunghissimo consulto con il Var, ha deciso di annullare il gol del 3 a 2 per fuorigioco di Bonucci: il difensore bianconero si trovava davanti al portiere avversario. Ancora oggi, non è chiaro se il fuorigioco ci fosse o meno: l’AIA, intanto, ha deciso di rispondere alle numerose polemiche con un comunicato.
Caos Juventus-Salernitana: arriva il comunicato dell’AIA
Visualizza questo post su Instagram
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE –> Juventus-Salernitana 2-2 le pagelle e il tabellino della partita: 3 espulsi nel finale
I tifosi bianconeri sono furiosi: il gol sembra essere regolare. La posizione di Antonio Candreva è quella più ambigua: a quanto pare il centrocampista mantiene tutti in gioco. Il condizionale è d’obbligo, in virtù anche di alcune postille del regolamento. L’Associazione Italiana Arbitri, in ogni modo, ha rilasciato un lungo comunicato.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE –> Auriemma contro Spalletti: il VIDEO che inchioda il giornalista partenopeo
“L‘organo tecnico della Can ha visionato le immagini mese a disposizione del Var e dell’Avar per la gara in oggetto non riscontrando alcuna corrispondenza con il video in questione“. Nella nota si legge anche un dettaglio importante: l’organo tecnico ha chiesto alla società che fornisce il servizio tecnologico per la Var delucidazioni in merito alla camera tattica. “La camera non era a disposizione del Var e pertanto non era fruibile dagli arbitri“, si legge ancora.