Paul Pogba aveva tentato la strada della terapia conservativa per sperare nel mondiale, situazione aggravata dalla scelta, parla il chirurgo
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L’impressione è stata fin da subito quella che Paul Pogba stesse cercando a tutti i costi di agguantare il mondiale a discapito di quelli che fossero gli interessi della Juventus e forse anche del buonsenso, il tempo sembra aver confermato queste tesi, in caso il francese si fosse posto subito sotto i ferri al momento il traguardo verso il ritorno in campo sarebbe stato già in parte concluso, adesso invece si ripartirà da capo e l’inutile perdita di tempo costerà carissima alla Juventus, a spiegare le circostanze è stato proprio il Professor Rossi, chirurgo che ha effettuato l’intervento sul menisco al giocatore.
Rossi: “La terapia conservativa ha aggravato la situazione, c’è stato un blocco totale dell’articolazione”
Col senno di poi è facile parlare certo, ma in molti avevano ipotizzato fin da subito un epilogo come questo, le parole del Professor Rossi, il primario che ha operato Paul Pogba, hanno chiarito ancor di più la situazione.
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Queste le sue dichiarazioni rilasciate per Tuttosport: “Si è dovuto operare a causa del peggioramento improvviso della situazione, non appena il giocatore ha forzato sull’articolazione la lesione si è riproposta in maniera aggravata con un blocco totale del ginocchio“.
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I tempi di recupero quindi si allungheranno ancora, una brutta tegola sia per la Juventus sia per il giocatore che non ritroverà il campo prima di due mesi, difficile il suo rientro anche in tempo per la Nazionale Francese, una brutta parentesi per tutti, ora si aspetterà il 2023 per rivederlo in campo nella speranza che finalmente le sue doti possano essere sfruttate dalla squadra.