Le prime valutazioni hanno reso noto un particolare incredibile, il rischio per il pilota è stato davvero grosso, tragedia sfiorata
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Il GP del Belgio si è aperto con il “Botto” in tutti i sensi, nel primo dei 44 giri infatti si è reso da subito protagonista Lewis Hamilton insieme a Fernando Alonso in uno scontro all’ingresso della chicane di Les Combes, il contatto tra le due vetture ha fatto balzare in aria la freccia argento del pilota inglese con un impatto a terra terrificante che fortunatamente non ha avuto conseguenze, analizzando i dati dell’urto è però uscito fuori un dato sconcertante.
Hamilton, impatto a 45 G, incredibile che il pilota sia illeso
A rivelare i particolari sull’accaduto ci ha pensato James Vowles, capo delle strategie Mercedes, la potenza dell’urto rilevata da uno dei sensori presenti a bordo della vettura è stata di ben 45 G che per un impatto verticale sono davvero molti.
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Basti pensare che in seguito ad un urto superiore ai 20 G è già raccomandato per il pilota sottoporsi ad un accurato check-up medico, Lewis Hamilton tuttavia si è rifiutato di passare per l’infermeria, a quanto pare l’inglese non ha accusano affatto il duro colpo anche se lo stesso non possiamo dire della sua vettura.
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I danni sono ancora al vaglio ma probabilmente ci sarà tanto da lavorare in vista del GP di Olanda, da verificare in particolar modo i danni alla Power unit, alle sospensioni ed al motore, tutte parti estremamente sollecitate nell’impatto e che in seguito alla perdita di liquido refrigerante da subito constatata potrebbero essersi surriscaldati con conseguenze gravi.