Un altro ex campione del panorama tennistico, ex numero uno nel ranking mondiale, si è espresso sulla situazione di Djokovic, escluso dall’US Open.
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Ancora bufera attorno a Novak Djokovic, attualmente escluso dall’US Open per via della sua mancata vaccinazione contro il Coronavirus. Una posizione che gli sta costando parecchie polemiche e non poche difficoltà nel partecipare ai tornei (come successo anche ad inizio stagione in Australia), ma il campione serbo non cambia la propria linea: un “no” secco al siero anti-Covid, anche se giocare sta diventando complesso.
E sulla sua situazione si è espresso anche un ex numero uno della classifica mondiale, un tennista proprio statunitense che è stato al vertice tra il 2003 ed il 2004: stiamo parlando di Andy Roddick. Ed è stato proprio quest’ultimo ad intervenire sui social, dove i fan di Djokovic si sono ovviamente scatenati contro il governo americano che, in questo momento, pur avendo di fatto equiparato vaccinati e non con un recentissimo provvedimento, ancora tiene escluso il serbo dal torneo dello Slam.
Roddick su Djokovic: “Organizzatori US Open senza colpe, un solo atleta non può influenzare il governo”
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Chiaro e conciso: Andy Roddick si è esposto sui social per far capire ai numerosissimi fan di Djokovic quale sia la realtà dei fatti. Il tennista serbo infatti, per quanto secondo Roddick meriterebbe di giocare il torneo, non può influenzare le scelte del governo americano. “Io per primo penso che Novak Djokovic dovrebbe essere autorizzato per giocare gli US Open – ha spiegato l’ex numero uno ATP. – Ma allo stesso tempo dico che è inutile che i fan facciano tutto questo casino sui social: gli organizzatori del torneo non hanno colpe“.
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“Come detto, è inutile fare tutto questo casino su Twitter, perchè non cambierà la politica del governo – ha concluso Roddick. – Semplicemente, un torneo di tennis e un solo atleta non hanno il potere e non possono influenzare le scelte del Governo“. A pochi giorni dall’inizio degli US Open però, tutto può ancora succedere.
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