Cardio a stomaco vuoto per bruciare più grassi: da qualche anno, sta spopolando questa particolare pratica. Vediamo tutti i benefici e le controindicazioni.
Quando una persona vuole perdere peso e vuole rimettersi in forma, punta sicuramente allo sport. Il ruolo dell’attività fisica nella vita dell’uomo è risaputa da secoli: gli allenamenti non dovrebbero mai essere trascurati. La maggior parte delle persone, soprattutto chi non vuole iscriversi in palestra e chi non fa sport di gruppo, punta tutto sulla corsa.
Da qualche anno, inoltre, sta spopolando una pratica alquanto particolare: il cardio a stomaco vuoto. L’idea consiste nel fare un allenamento cardio senza fare colazione: si presuppone un ‘digiuno’ di 7-10 ore. Cerchiamo di analizzare i vantaggi e gli svantaggi di questa pratica, focalizzando l’attenzione sui pro e i contro.
Cardio a stomaco vuoto: benefici e controindicazioni
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Durante l’allenamento, il corpo ha tre fonti di energia principali: carboidrati, grassi e proteine. Quando fate una pratica di cardio a digiuno, il corpo ha riserve piuttosto scarse di glicogeno (i carboidrati vengono trasformati velocemente in glucosio, che viene a sua volta immagazzinato nei muscoli come glicogeno) e per questo motivo, vengono bruciati più grassi.
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Ci sono però delle controindicazioni importanti. Per prima cosa, poiché ci sono scarse riserve di glicogeno, chi si allena a stomaco vuoto potrebbe avere dei problemi legati all’insorgere di stanchezza e di perdita di energia. Si riduce inoltre la capacità di allenarsi ad alta intensità: l’energia rilasciata dai grassi è troppo debole e lenta per sostenere un’intensità alta. In realtà, secondo alcuni importanti studi, persone che fanno colazione riescono a lavorare meglio e con più intensità, bruciando facilmente più calorie.