Nelle ultime ore, è arrivata una pesante ammissione sulle strategie Ferrari: parole alquanto sorprendenti, tifosi della Rossa senza parole.
La Ferrari, fin dall’inizio del campionato, ha dimostrato tutto il suo valore in ogni condizione e soprattutto in ogni pista. Il problema è che a causa di errori dei piloti e a causa di scelte scellerate al muretto, il Mondiale sembra essere praticamente chiuso. Max Verstappen, soprattutto nel mese di luglio, ha scavato il vuoto e ha messo tra sé ed il primo inseguitore (Charles Leclerc) ben 80 punti.
Delusione totale per i tifosi della Rossa, che aspettano un titolo da più di 15 anni. In alcune piste, come se non bastasse, la F1-75 sembra essere la macchina da battere ma poi in gara succede sempre di tutto. Le strategie del muretto sono ovviamente finite nel mirino della critica: soprattutto in Ungheria (per non parlare di Montecarlo), ai box hanno deciso di montare la gomma bianca a Leclerc, distruggendo di fatto la sua gara. Nelle ultime ore, tuttavia, è arrivato un parere pesante nel circus che ha stupito proprio tutti.
PER NON PERDERTI NESSUN AGGIORNAMENTO SEGUICI SUL NOSTRO INSTAGRAM
Formula 1, l’ammissione sulle strategie Ferrari: parole stupefacenti
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE –> Futuro Fernando Alonso, arriva l’annuncio che nessuno si aspettava
Le strategie della Ferrari stanno facendo discutere tutti: i tifosi sono furiosi e chiedono cambiamenti importanti ai box, mentre tantissimi appassionati stanno ironizzando sulle scelte ridicole. A difendere la Rossa, tuttavia, è arrivata una dichiarazione scioccante di Toto Wolff.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE –> Formula 1, confessione da brividi di Lewis Hamilton: tifosi in lacrime
Il team Principal della Mercedes ha analizzato la questione con grande competenza. “E’ sempre difficile prendere certe decisioni quando sei al comando della corsa, per chi insegue e non ha nulla da perdere è invece molto più facile rischiare“, ha spiegato Toto. Il 50enne, inoltre, ha punzecchiato la Red Bull: stando alle sue parole, il team austriaco ha semplicemente fatto delle scelte che erano più difficili da prendere per chi era al comando.