Non finisce qui il mercato della Roma, appena festeggiato l’arrivo di Wijnaldum è già forte su altri due nomi per competere ad ogni livello
PER NON PERDERTI NESSUN AGGIORNAMENTO SEGUICI SUL NOSTRO INSTAGRAM
Ieri l’arrivo a Ciampino di Georginio Wijnaldum tra i festeggiamenti di una folla di oltre 500 tifosi a far sentire subito al campione che clima si respira a Roma, Tiago Pinto non era presente però perché il suo lavoro è tutt’altro che finito, a Londra per definire la cessione di Kluivert il Ds giallorosso non ha mancato di lavorare anche su altri fronti cosi come riportato dalla stampa inglese, altri due nomi pronti alla firma per dare allo Special One piena possibilità di esprimere ogni idea con tante fattibili variazioni sul modulo, l’impressione è che sarà difficile in questo campionato per gli avversari giallorossi studiare una contromossa davvero efficace e chissà questo dove porterà la squadra.
Mourinho non si accontenta, aspetta Bailly e Belotti per ritenersi pienamente soddisfatto
Fonti estere danno l’arrivo di Bailly per cosa fatta, certo il centrale difensivo non è più quello che Mourinho ha conosciuto, negli ultimi anni diversi infortuni e poco campo hanno abbassato sensibilmente il valore del cartellino, affare low cost che con il solito diritto di riscatto può essere tuttavia un investimento valido, sottoposto alla “cura Mourinho” infatti chissà che il giocatore non possa ritrovare il vecchio spirito e diventare importante nelle economie della rosa.
Potrebbe interessarti anche >>> Roberto Mancini “Pizzica” Zaniolo, Deve darsi una svegliata! E su Belotti…
Altro punto fermo è l’ingaggio di un vice Abraham che sia all’altezza e Andrea Belotti garantirebbe numeri importanti, c’è l’ok del giocatore da giorni ma bisognerà stringere per portare Shomurodov ai saluti con la formula del prestito con obbligo di riscatto, altrimenti l’occasione di ingaggiare il “Gallo” potrebbe sfumare a breve.
Potrebbe interessarti anche >>> Calciomercato Roma, definitiva la cessione di un giocatore: i dettagli
Settimane frenetiche quindi, ma se tutto procederà secondo i piani la nuova Roma sarà all’altezza di Mourinho e della sua flessibilità mentale, con tante soluzioni il portoghese potrà spaziare a seconda dell’occasione e chissà se sarà proprio questa la carta vincente per ritrovare il piazzamento in zona Champions.