La Juventus ingoia amaro ma i tifosi per ora festeggiano la decisione del francese sperando che il ginocchio duri una stagione
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L’infortunio di Paul Pogba è caduto come un fulmine a ciel sereno sulla società bianconera che aveva puntato decisamente forte sul francese per riprendere in mano la Serie A, dopo l’incertezza iniziale sul da farsi è finalmente arrivata la decisione che fa esultare la piazza ma preoccupa la Juventus. Difficile in questi casi stabilire con assoluta certezza quale sia la strada giusta e probabilmente quella del francese è stata più una scelta di cuore, adesso però si delineano altre strade per il futuro e se non si vorranno correre rischi bisognerà pensare anche ad un piano B.
Paul Pogba non si opererà, di nuovo in campo entro 5 settimane, pronto per il mondiale
Nessuna operazione di ricucitura del frammento di menisco, Pogba ha optato per una terapia meno invasiva che lo riporterà in campo per gli allenamenti entro 5 settimane, poi tanta palestra per rinforzare la muscolatura della gamba che dovrà sostenere tutto il lavoro anche della porzione meniscale mancante.
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Una scelta rischiosa ma che permetterà al francese di partecipare al mondiale, non condivisa dalla Juventus che avrebbe preferito operare subito e riavere il francese a pieno regime per il nuovo anno, adesso il rischio di ricaduta si fa alto e potrebbe pesare molto sulla stagione bianconera.
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Se si vorrà rischiare si penserà all’operazione al termine del campionato, altrimenti al ritorno dal mondiale ma questo taglierebbe fuori Pogba praticamente per tutta la stagione di Serie A. Staremo a vedere quali saranno le decisioni della società ma quel che è certo è che bisogna pensare ad un piano B, Savic è l’ideale ma è più una prima scelta e richiederebbe un esborso importante, più accessibile Veretout per il quale sono già stati avviati i primi sondaggi.