Arrivano ulteriori restrizioni già dal 2023, Ferrari e Red Bull contrariate, la Mercedes invece esulta, le modifiche favoriranno i tedeschi
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Sembrava finalmente aver trovato la quadratura del cerchio il team Ferrari, almeno per quanto riguarda la vettura, che tuttavia con la decisione al vaglio in queste settimane potrebbe dover ricominciare da capo con cambi strutturali anche importanti alla meccanica. In questo mondiale i cambiamenti tecnici hanno portato a vetture estremamente prestanti in grado di raggiungere velocità considerevoli già alla pari di quelle della passata stagione, ecco però che si ripropone lo scomodo tema del “Porpoising”, il fastidioso saltellamento sui rettilinei che potrebbe essere un grave rischio per la salute dei piloti.
L’oscillazione crea danni cerebrali, nuovi cambi al regolamento, Ferrari e Redbull preoccupate
Il fenomeno scomodo del “porpoising” si sta riproponendo, a fine gara sono sempre più frequenti le scene di piloti che scendono stremati dalle loro vetture a causa del fastidioso saltellio sui rettilinei veloci, un problema che è stato ben aggirato dai team di Ferrari e Red Bull ma che invece causa ancora fastidi evidenti alla Mercedes.
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Anche per questo esulteranno i tedeschi in caso di modifiche al regolamento attuale e per perorare la causa dalla loro portano un tema importante come quello della salute dei piloti, come redatto da alcune ricerche scientifiche infatti un’oscillazione tra 1 e 2 hertz per alcuni minuti potrebbe causare danni cerebrali e quelle subite dai piloti sembrerebbero raggiungere anche i 7 hertz.
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Inevitabile quindi affrontare il tema, certo è che un’ulteriore modifica al regolamento da parte della Federazione rimescolerebbe le carte in tavola tra i team, una scelta quindi che la Ferrari e la Red Bull non sposano di buon grado ma che dovranno accettare se ne vale la salute dei piloti.