Rissa Vagnati-Juric, Cairo riflette: Sabatini o De Zerbi? Le clamorose ipotesi in vista dell’imminente inizio del campionato.
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La bomba in casa Torino è scoppiata soltanto qualche ora fa ma il botto ha scatenato un tam tam mediatico davvero impressionante: lo scontro durissimo tra il ds Vagnati e l’allenatore Juric è stato ripreso e testimoniato in un video amatoriale, in cui si evince chiaramente come lo scontro verbale sia sfociato in qualcosa di più serio con una serie di spintoni.
Come riportato da ‘Tuttomercatoweb’, la dialettica è stata abbastanza colorita tra le parti. Queste le parole del ds: “Non sei un ca**o di nessuno, non mi alzi la voce. Non mi alzi la voce, non mi alzi la voce. Oh, devi avere rispetto. Come ce l’ho io di te devi avere rispetto, hai capito testa di ca**o. Abbi rispetto di chi difende sempre agli occhi di quel testa di ca**o. E io ti difendo sempre! Testa di min**ia”.
Così Juric: “Tu non fai un ca**o, sei un imbecille di me**a. Vattene a cagare, vattene a cagare imbecille, vaffanc**o. Ma quale rispetto? Di te? Non ce l’ho. Pensa a lavorare…”.
Il nervosismo era dettato dall’immobilismo del Torino in ottica mercato, tema che lo stesso Vagnati ha toccato ai microfoni di ‘Sky’: “C’è stata una discussione accesa ma il fatto è rientrato, ci siamo abbracciati. Questa reazione è capitata perché entrambi ci teniamo molto e vogliamo fare le cose per bene. Il mister lamenta la mancanza di giocatori che vorrebbe subito in questa fase del ritiro, noi stiamo lavorando per fare del nostro meglio. Non è una situazione facile, ci siamo detti tutto e ci siamo chiariti ma ora dobbiamo cercare di dargli i giocatori che vuole il prima possibile” ha concluso.
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Rissa Vagnati-Juric, Cairo riflette: Sabatini o De Zerbi?
Se, all’apparenza, la situazione sembra rientrata, ora bisognerà capire se questo duro sfogo avrà conseguenze importanti sui diretti interessati: Cairo riflette e punta due profili di prim’ordine qualora uno dei due protagonisti in negativo dovesse essere allontanato: si tratta del ds Sabatini, libero dopo il gran lavoro svolto alla Salernitana, e Roberto De Zerbi, liberatosi dopo le problematiche extracalcistiche emerse con la guerra in Ucraina.
Entrambi farebbero al caso al presidente del Torino, pronto a rivalutare tutte le posizioni attuali qualora le situazioni dovessero nuovamente precipitare. Sabatini sarebbe la prima scelta per dare un’accelerata decisiva ad un mercato bloccato e con giocatori importanti – come Belotti e Brekalo – che non sono stati ancora sostituiti nonostante si sapesse da tempo che non avrebbero continuato la propria esperienza in granata.
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Dall’altra c’è un allenatore, un top nel suo ruolo, che attende un progetto importante per provare a rimettersi subito in pista nel campionato italiano. Cairo riflette e punta entrambi i profili ma per un solo posto: ora toccherà a Vagnati e Juric cercare di tenersi ben saldo l’attuale posto di lavoro.