Formula 1, in casa Ferrari continuano a tenere banco la questione team order e le scelte del muretto nelle scorse gare: Binotto svela la verità.
La Ferrari, dopo alcune stagioni buie, è tornata a far paura: le due Rosse stanno entusiasmando i tifosi con prestazioni magnifiche. Charles Leclerc sta mostrando finalmente tutto il suo talento ed è in piena lotta per il titolo Mondiale: senza le rotture del motore, in questo momento della stagione, sarebbe stato vicinissimo a Max Verstappen.
In Austria la Ferrari ha impressionato tutti: il Cavallino volava in pista e non aveva i problemi di usura che hanno rallentato la Red Bull. In questo campionato, però, c’è una cosa che non sta piacendo ai tifosi: la gestione dei due piloti. Secondo alcuni, il team dovrebbe fare con Leclerc quello che la Red Bull fa con Verstappen. Sainz, invece, non si sente una seconda guida e sta mettendo i bastoni tra le ruote al suo compagno di squadra. Binotto, incalzato dai media, ha rilasciato alcune dichiarazioni in cui ha parlato della gestione dei team order.
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A Monaco, Carlos Sainz aveva stravolto le decisioni del team perché non voleva rientrare, facendo perdere posizioni anche al suo compagno di squadra. In Inghilterra, il team ha cambiato le gomme soltanto allo spagnolo: quest’ultimo, alla ripartenza dopo la safety car, ha bruciato il compagno e ha vinto la gara. In Austria, nel corso della Sprint Race, i due piloti della Rossa hanno duellato tantissimo perdendo terreno nei confronti di Max Verstappen. I tifosi vogliono maggiore chiarezza e Binotto ha quindi rilasciato alcune dichiarazioni a GPFans.com.
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“Quando emetti un team-order vieni criticato dalla parte di pubblico che vorrebbe vedere i piloti sfidarsi liberamente, mentre se non lo dai si viene ripresi dagli altri che avrebbero voluto vedere un ordine di squadra“, ha rivelato il Team Principal della Ferrari. “Qualsiasi decisione si prende sarà sempre quella sbagliata“. Il classe 1969 ha in parte ragione: ci sono sempre visioni alquanto diverse anche tra gli appassionati.