In queste giornate di caldo torrido sia in casa che nelle strutture in giro della città, l’aria condizionata è un must per refrigerarsi e respirare. Essa però crea diversi disturbi: andiamo a scoprire come evitare di ammalarsi.
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In questo periodo di caldo torrido bisogna prendere delle misure per sfuggire dall’afa e dalle alte temperature: c’è chi va in montagna per respirare aria fresca, chi scappa al mare per refrigerarsi in acqua e chi purtroppo per lavoro o impegni non può fuggire dalla città e deve abbracciare ventilatori o accendere condizionatori per sentire un po’ di fresco. Nonostante allevino un po’ la nostra condizione fisica e le nostre sensazioni ambientali, sia il ventilatore ma in particolare l’aria condizionata nascondono diverse insidie in loro. Sono molte infatti le persone che accusano disturbi e fastidi dopo essere stati sottoposti a questo cambio repentino di temperatura. Andiamo dunque a scoprire i disturbi che crea l’aria condizionata e come evitare di ammalarsi.
Quali sono i sintomi causati da tale oggetto? Quello più comune è sicuramente il mal di gola che passerà dopo qualche giorno. Nei casi più gravi questo disturbo può tramutarsi in bronchite e tracheite per le quali è necessario un consulto medico. Il raffreddore è un altro sintomo super comune: anch’esso andrà via però dopo qualche dì.
Ancora, dopo essere stati esposti ad aria condizionata si può andare incontro a mal di schiena e torcicollo: le basse temperature infatti possono far verificare contratture muscolari soprattutto nella zona delle spalle e della cervicale. Dormire tutta la notte con il condizionatore acceso inoltre può portare a cefalee e mal di testa molto fastidiose. Infine altri sintomi che possono manifestarsi sono rossore agli occhi, congiuntivite, crampi addominali e mal di pancia.
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Cosa fare in questi casi per evitare di ammalarsi? Intanto la temperatura ideale da impostare si aggira intorno ai 25° C. Non bisognerebbe mai superare uno sbalzo termico di 5\6° C tra l’interno e l’esterno. Ancora, si dovrebbe evitare di entrare sudati in un luogo climatizzato per evitare i malanni descritti in precedenza. Quando si viaggia in aereo o treno, dove le temperature sono eccessivamente basse, si raccomanda di coprirsi le spalle, il collo e la gola. Infine sarebbe sempre meglio evitare di stare proprio sotto al bocchettone dell’aria fredda per evitare il flusso diretto.
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Ora avete a disposizione tutti gli strumenti e le conoscenze necessarie per evitare di ammalarvi tramite il flusso di aria condizionata. Fatene buon uso e prestate attenzione soprattutto nei luoghi pubblici!