Argomenti che hanno poco a che vedere con lo sport ma che siamo costretti a commentare, dopo le minacce di morte l’attaccante ecco cosa ha fatto
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Troppo spesso si è costretti ad assistere a fatti che con lo sport non hanno nulla a che fare, quello che è accaduto a Robert Lewandowski è un’altra delle pagine che non sarebbero mai dovute essere scritte. La situazione tra l’attaccante ed il club tedesco come sappiamo non è delle migliori, già da tempo palesato il desiderio da parte del polacco di essere ceduto, da parte sua il Bayern Monaco non avrebbe voluto perdere il suo campione anche per la difficoltà di trovare su due piedi un rimpiazzo degno. Adesso con il Barcellona in pressing sull’attaccante e la separazione alle porte, anche alcuni tifosi hanno deciso di intervenire al riguardo portando minacce di morte verso quello che fino a qualche mese fa chiamavano idolo.
La notizia è stata riportata ieri dal portale Sportowe fakty e troverebbe la conferma in Germania visto che l’attaccante rientrato con la squadra per il ritiro non ha portato con se, immaginiamo in via precauzionale, la sua famiglia.
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Un episodio che va condannato e speriamo certamente che le indagini per capire la fonte delle minacce non vengano accantonate, il mondo dello sport in generale dovrebbe essere estraneo a fatti del genere, la scelta di Lewandowski è una scelta di vita e di lavoro come ognuno di noi avrà operato in egual modo nella sua vita e non dovrebbe scaturire un odio talmente ingiustificato.
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Speriamo certamente che la questione non abbia conseguenze per l’attaccante che in un momento già delicato non sarà di certo spinto da un tale comportamento a restare nel suo club. Adesso più che mai l’impressione è che cambiare aria è una questione da risolvere in maniera prioritaria e l’affondo del Barcellona porterà quindi alla definitiva fumata bianca.