Un ex giocatore della Juventus, appena approdato sulla panchina di una società, potrebbe complicare la trattativa per Angel Di Maria.
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Una trattativa che va ormai avanti da oltre un mese quella tra la Juventus e Angel Di Maria. Il giocatore argentino, dopo la decisione di non rinnovare il contratto in scadenza con il Paris Saint-Germain, è in cerca di una nuova squadra. I bianconeri lo corteggiano da settimane, ma non sono ancora riusciti a trovare un accordo per convincerlo a trasferirsi a Torino. Nella trattiva, secondo le ultime indiscrezioni, potrebbe adesso inserirsi un club che ha appena ingaggiato un ex juventino come allenatore.
La telenovela Angel Di Maria-Juventus continua. L’interesse del club bianconero non è scemato in queste settimane, nonostante non sia arrivata un’intesa con l’entourage del giocatore. Tutto si starebbe giocando sulla durata del contratto: il Fideo vorrebbe rimanere in Europa solo per un’altra stagione, per poi tornare in Argentina e chiudere la carriera con il Rosario Central. La Vecchia Signora inizialmente aveva messo sul tavolo un biennale, poi il cambio di strategia offrendo all’argentino un anno di contratto con opzione per il secondo ed un ingaggio da 7 milioni di euro più bonus.
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Ora, però, la trattativa potrebbe incontrare un nuovo ostacolo. Nelle scorse ore, il Rosario Central ha ufficializzato l’arrivo sulla panchina di Carlos Tevez che solo alcune settimane fa aveva annunciato l’addio al calcio giocato. L’Apache, nel corso della conferenza di presentazione, scrive Il Corriere dello Sport, ha parlato proprio di Di Maria spiegando di voler parlare con il giocatore per provare a convincerlo a trasferirsi in Argentina anche prima dell’anno prossimo.
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“Adesso – ha affermato Tevez- non ho tempo di parlarci, ma vorrei che venisse, a chi non piacerebbe. Quando la situazione sarà più calma, io lo chiamerò e gli chiederò cosa vuole fare“.
Il nuovo allenatore del Rosario, dunque, potrebbe complicare le contrattazioni tra la sua ex squadra e l’agente del Fideo proprio quando le due parti sembravano essere più vicine.