Sono iniziati, il 17 giugno, i Campioni Europei di scherma ad Antalya. La prima giornata è stata riservata alle gare di sciabola maschile e fioretto femminile.
La squadra di sciabola maschile si è presentata orfana sia di Enrico Berre (Fiamme Gialle) fermo ai box causa infortunio post operazione al ginocchio, che di Luigi Samele (Fiamme Gialle), anche lui non al meglio della condizione.
Il CT Nicola Zanotti ha convocato, oltre al “veterano” napoletano e fresco argento olimpico, Luca Curatoli (Fiamme Oro) tre esordienti assoluti: il salernitano Michele Gallo (Carabinieri) classe 2001, il livornese Pietro Torre (Fiamme Oro) classe 2002 e il napoletano Giovanni Repetti (Esercito).
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Partiamo dalla fine: Luca Curatoli (Fiamme Oro), allenato alla Champ Napoli dal Maestro Leonardo Caserta, conquista l’argento uscendo sconfitto, per 15-11, solo nell’ultimo incontro da georgiano Sandro Bazadze. A completare il podio ci sono due francesi: Eliott Bibi e Bolade Apithy.
Curatoli si è presentato ai Campionati Europei tra i favori vantando una score stagionale di tutti rispetto: tre secondi posti in coppa del mondo (Orleans, Budapest e Madrid). Per l’allievo di Caserta è la seconda medaglia individuale in carriera in questa manifestazione. La prima, infatti, l’ha conquistata nel 2017 agli Europei di Tbilisi 2017. Percorso quasi del tutto netto quello del napoletano in forza alle Fiamme Oro. Il primo, vero, ostacolo Curatoli l’ha dovuto superare nei top 8 (match, quindi, valido per la medaglia) dove ha faticato un po’ ad avere la meglio, alla fine lo score recita 15-11, sul georgiano Beka Bazadze. Vittoria, invece, senza troppa difficoltà contro l’esperto francese Bolade Apithy in semifinale nella quale lo score finale recita un secco 15-11 per curatoli. La finale, contro il georgiano Sandro Bazadze, è partita inizialmente bene con un massimo vantaggio di +4. Poi, però ha subito la rimonta che ha portato alla sconfitta finale per 15-11.
Come detto, gli altri tre azzurri in gara era al loro esordio in una manifestazione così importante. Il più esperto dei tre, in campo internazionale, Giovanni Repetti, si è fermato a un passo dai top 8 (sconfitto dal romeno Ursachi) finendo tredicesimo. Gli atri due, giovanissimi, azzurri, si sono fermati prima (entrambi out nei top 32). Il salernitano Michele Gallo finisce ventinovesimo mentre il livornese Pietro Torre trentesimo.
A fine gara trapela, comunque, soddisfazione dalle parole del CT livornese Zanotti che evidenzia l’eccellente prestazione di Curatoli e il talento dei due giovani che saranno il futuro della scherma azzurra.