Formula 1, lite senza precedenti nel paddock: sale la tensione, con un litigio pesantissimo tra due protagonisti indiscussi del circus.
La stagione 2021 è stata fino ad oggi entusiasmante: nonostante un dominio indiscusso di Max Verstappen, che ha vinto in sei gare su nove, il duello tra Red Bull e Ferrari sta accendendo gli animi. Anche Sergio Perez, prima del ritiro del Canada, era in piena lotta per il Mondiale. La Mercedes, al momento, è la terza forza del Mondiale: il team di Brackley non riesce però ad avvicinarsi alle due pretendenti per il titolo.
La Mercedes sta facendo i conti con un porpoising super elevato: la monoposto salta tantissimo e crea anche numerosi problemi fisici ai piloti. La FIA voleva concedere una deroga alle squadre per modificare qualcosina per poi ritornare sui suoi passi. Nel corso del weekend del Canada, i Team Principal hanno avuto un acceso dibattito: nel bel mezzo della riunione c’è stata anche una lite senza precedenti.
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Sale la tensione in Formula 1: dopo le polemiche dei piloti sul porpoising e sulla sicurezza, la Fia voleva concedere delle deroghe ai team per lavorare sulle monoposto. I vertici hanno poi deciso di fare un passo indietro. In Canada, c’è stata una riunione molto importante per discutere sulle regole.
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Durante l’incontro tra i Team Principal, Toto Wolff avrebbe urlato verso tutti i suoi colleghi, rei di mettere la politica davanti alla sicurezza dei piloti. Il volto della Mercedes ha mostrato tutta la sua furia: secondo i presenti, nemmeno nel controverso finale di stagione del 2021 era mai stato così nervoso. La Red Bull, tra tutte le squadre, è quella ad avere una macchina molto più bilanciata e con meno problemi di ‘saltellamento’. Horner, non a caso, ha annunciato alla stampa che in Mercedes il problema è molto più grande. “Credo che il problema sia il loro concetto di vettura, più che il regolamento tecnico”, ha annunciato il Team Principal della Red Bull a Motorsport.