L’11 e il 12 giugno il Centro Commerciale McArthurGlen Noventa di Piave Designer Outlet, grazie alla partnership con Qlash (società, dal respiro internazionale, di eSports fondata da Luca Pagano), si è trasformato nella “capitale” degli Esport.
Nei due giorni, infatti, appassionati e curiosi hanno potuto cimentarsi in giochi come League of Legends, Fortnite, Tekken, Minecraft, Valorant e JustDance. Si sono svolti, anche, tornei di FIFA (console) e Clash Royale (mobile) oltre a gare di guida, a tutta velocità, grazie alle postazioni di simracing.
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Il filo conduttore del fine settimana non è stato, solo, il divertimento ma anche l’allenamento. Si perché le attività organizzate da Qlash sono state scelte come innovativa metodologia di allenamento dalla DLF Scherma Venezia. La storica società di scherma, capitanata da qualche anno dai Maestri Guido De Bartolomeo e Giorgia Galesso, ha testato la realtà virtuale con il visore VR e il gioco Beat Saber.
L’esperto Maestro romano, già allenatore di campioni europei e mondiali e già responsabile della sezione scherma della Scuola dello Sport Austrica, ha scelto di sviluppare specifiche skills dei suoi atleti puntando sulla convergenza tra mondi, solo apparentemente, diversi. L’idea di base è stata quella di sviluppare la sinergia tra divertimento e allenamento e di abbattere le differenze, fisiche e anagrafiche, tra i diversi atleti. Il Maestro De Bartolomeo ha voluto far riprodurre, ai suoi atleti, i consueti gesti tecnici (come il movimento specifico degli arti inferiori, l’utilizzo del polso per lo sviluppo della manualità e la visione periferica) ma fornendo loro nuovi input e stimoli. Sono questi alcuni dei presupposti alla base della giornata di allenamento con la realtà virtuale in partnership con Qlash.
A partecipare a questa innovativa sessione anche due atlete, anche loro al DLF Scherma Venezia ed allenate da De Bartolomeo, della nazionale giovanile: Greta Collini (oro a squadre ai Campionati Europei under 17 e oro individuale ai Giochi del Mediterraneo) e Stella Pagnin (5° classificata ai Giochi del Mediterraneo). Oltre alle atlete già “in rampa di lancio” anche le giovani promesse Maddalena Pienazzola e Vittoria Gasparini hanno potuto testare i vari livelli di difficoltà della realtà virtuale e raccogliere spunti preziosi per preparare la prossima stagione agonistica.