L’insolazione è uno dei rischi più grandi in cui si può incappare in estate: scopriamo insieme cos’è e come procedere per il primo soccorso in caso di riscontro.
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L’insolazione, anche soprannominata colpo di sole, è un problematica di salute che si verifica dopo un’esposizione del corpo ai raggi solari per tempi troppo prolungati. Essa rappresenta una vera e propria minaccia per la salute del corpo e dunque non va mai sottovalutata. I primi sintomi che possono verificarsi sono mal di testa, giramenti, nausea, vertigini e spossatezza. Un primo consiglio fornibile è quello di evitare di mettersi sotto i raggi solari sia nelle giornate più calde ma soprattutto negli orari meno consoni, ovvero tra le 12 e le 16. Qualora foste al mare dunque si raccomanda sempre di portarsi dietro un ombrellone per evitare spiacevoli inconvenienti. Entriamo dunque nel merito dell’argomento ed andiamo a scoprire insieme cos’è l’insolazione e come si può procedere in caso di primo soccorso.
In caso di colpo di sole, oltre che all’azione del calore sull’intero corpo, intervengono anche gli effetti delle radiazioni ultraviolette (UVA e UVB) e quelle infrarosse. Tutto ciò si concentra maggiormente sul capo e sui vasi cerebrali manifestando i sintomi già citati in precedenza.
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L’insolazione può essere un fattore grave per tutte le età ma il pericolo massimo incombe per bambini ed anziani. Queste categorie di persone dunque dovrebbero far maggiormente attenzione alla minaccia in questione. Per quanto riguarda il primo soccorso bisogna dividere l’argomento in due casi: quando il soggetto avverte nausea e spossatezza e quando il soggetto perde i sensi. Per il primo caso basterà portare l’individuo in un posto fresco, farlo distendere ed applicare spugnature con acqua fresca (mai gelata!)
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Per quanto riguarda il secondo caso invece bisogna dire che la perdita di sensi è il sintomo più grave che possa capitare dopo una prolungata esposizione ai raggi solari. In tal caso andranno svolte le azioni precedentemente elencate (quindi come se i sintomi fossero meno gravi) ed al contempo chiamare il 118 per far arrivare fulmineamente un’ambulanza.