Al termine del Gran Premio di Baku, Mattia Binotto ha rilasciato alcune dichiarazioni in cui ha parlato anche di penalità, gettando i tifosi nello sconforto.
La domenica appena trascorsa è stata da incubo per tutti i tifosi della Ferrari. Dopo un inizio di stagione meraviglioso, Charles Leclerc sta perdendo tantissimi punti. Il monegasco, a Baku, è stato costretto al ritiro a causa di un problema pesante alla power unit. Come se non bastasse, qualche giro prima anche Carlos Sainz aveva parcheggiato la sua monoposto nella via di fuga a causa di un problema idraulico.
Non c’è tempo per pensare: tra qualche giorno si ripartirà in Canada. La lotta per il Mondiale non è ovviamente chiusa: mancano più della metà delle gare previste nel calendario. Dopo appena 8 Gran Premi, però, inizia a spaventare lo spettro di possibili penalità: poco dopo la bandiera a scacchi di Baku, Mattia Binotto ha vuotato il sacco su questo punto chiave.
C’è una regola che inizia a preoccupare tutti: nel corso di tutta la stagione, i team possono utilizzare soltanto tre power unit. Superato questo numero, i piloti che dispongono di ulteriori power unit e componenti dovranno scontare 10 posizioni di penalità in griglia. A questo punto, la penalità in casa Ferrari sembra ormai certa.
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Anche Mattia Binotto, al termine del deludente GP di Baku, ha confermato il tutto. “Dobbiamo guardare le cose a 360 gradi. Con il motore abbiamo compiuto un grande passo in avanti dal punto di vista delle prestazioni, ma non siamo ancora al 100% se si guarda all’affidabilità. Non temiamo le penalità, visto che dovremmo sicuramente affrontarle“, ha svelato il Team Principal. In casa Red Bull va tutto per il meglio: il team di Milton Keynes sta rispettando (al momento) perfettamente la tabella di marcia.