Rinforzare i muscoli cervicali è utilissimo anche per assumere una postura migliore: ecco alcuni efficaci esercizi per poterci riuscire.
La nostra zona cervicale presenta un grandissimo numero di muscoli, in quanto si tratta di un’area caratterizzata da una grande mobilità. Per poter riuscire a rinforzare i muscoli cervicali ci sono tantissimi utili ed efficaci esercizi, che permettono quindi di risolvere i tanti problemi che possono il più delle volte presentarsi in questa delicata zona. Ecco quindi gli esercizi migliori per chiunque soffra di problemi di natura cervicale.
Gli esercizi per riuscire a rinforzare i muscoli cervicali dovrebbero essere eseguiti almeno quattro o cinque giorni a settimana circa. Si tratta di esercizi fisici molto semplici che possono essere svolti anche nell’arco di brevissimo tempo. Un primo esercizio utile è quello che consiste nell’inclinare la testa, che permette di lavorare in due differenti modi: inclinando la testa sia in avanti che all’indietro, per cui bisogna toccare il petto con il mento per poi riportare lentamente indietro la testa, e inclinando la testa verso i lati, come se si volesse arrivare a toccare la spalla con l’orecchio.
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Un secondo esercizio consiste nel ruotare la testa, volgendo lo sguardo sia verso destra che verso sinistra ruotando il più possibile la testa. Il terzo esercizio consiste nell’eseguire movimenti circolari con la testa, con quest’ultima che deve arrivare a sfiorare le spalle e il petto: tali movimenti devono essere eseguiti su entrambi i lati molto lentamente.
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Il quarto esercizio consiste nell’alzare le spalle, esercizio che può essere svolto con l’ausilio di manubri o pesi: bisogna mettersi seduti o anche restare in piedi con le braccia ai lati del corpo e con in mano i manubri, e da qui bisogna cercare di sollevare il più possibile le spalle senza muovere la testa mantenendo poi la posizione per circa cinque secondi. Un quinto e ultimo esercizio consiste infine negli esercizi alla panca, su cui ci si deve sdraiare a pancia in giù con la testa rivolta verso il pavimento: da qui bisogna posizionare le mani dietro la schiena lasciando cadere la testa per poi risollevarla.