Manca solo una gara per mandare in cantiere i Campionati Italiani Assoluti di scherma in corso di svolgimento a Courmayeur. La prossima edizione, infatti, si svolgerà a La Spezia.
La quinta, e penultima giornata, come vi abbiamo raccontato, ha visto salire sul podio due degli indiscussi protagonisti del palcoscenico nazionale, ed internazionale: Luigi Samele e Irene Vecchi. Destino, e percorso, per certi aspetti comune tra i due campioni. Entrambi, da anni, in forza al gruppo sportivo delle Fiamme Gialle ed entrambi, anni fa, hanno scelto di cambiare città, e Maestro, in un’ottica di crescita personale e professionale. Samele da Roma, dov’era allenato dal Maestro Lucio Landi, si è trasferito a Bologna agli ordini del Maestro Andrea Terenzio alla Virtus scherma. La Vecchi, invece, da Livorno, dov’era allenata dal Maestro Nicola Zanotti (da pochi mesi neo CT azzurro), si è trasferita a Roma per allenarsi, al Frascati scherma, con il Maestro Andrea Aquili.
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Campionati italiani, esercito (nel maschile) e Fiamme Gialle (nel femminile) Campioni
Le gare e squadre di sciabola rappresentano l’ultima tappa della sei giorni di gara ai piedi del Monte Bianco. Per entrambe le gare, leggendo la classifica finale, si potrebbe parlare di sorpresa.
Nella gara maschile a laurearsi Campioni d’Italia è stata la squadra del Centro Sportivo dell’Esercito composta dal napoletano Giovanni Repetti (il capitano), dal romano Gabriele Foschini e dal foggiano Emanuele Nardella.
Il tabellino della finale recita: vittoria dell’Esercito per 45-40 contro il Centro Sportivo dei Carabinieri (Matteo Neri, Edoardo Cantini, Federico Riccardi e Giacomo Mignuzzi).
È la prima volta che l’Esercito vince il Campionato Italiano assoluto e già questa è una notizia. I non addetti ai lavori non avrebbero scommesso su una loro vittoria considerando, anche, l’assenza del quarto componente della squadra, il napoletano Dario Cavaliere (fermo ai box causa infortunio), e quindi l’impossibilità di alternarsi in pedana.
Il risultato, però, non deve sorprendere considerando diversi fattori. Lo stato di forma di Giovanni Repetti (come di consueto l’ultimo a chiudere il giro degli assalti) e di Gabriele Foschini. Il primo, quest’anno, ha raggiunto un importante top8 in una gara di coppa del mondo, il secondo, invece, si è piazzato terzo nella gara individuale di questi Campionati Italiani. Da non sottovalutare, anche, il percorso di crescita del team di sciabola maschile dell’Esercito che, formatosi nel 2007, ha collezionato risultati sempre più lusinghieri: negli ultimi quattro anni, infatti, può vantare tre bronzi e un argento (o forse sarebbe più corretto parlare di un oro sfuggito considerando la sconfitta per una sola stoccata in quella edizione).
A completare il podio della gara maschile, detto del secondo posto dei Carabinieri, c’è il team delle Fiamme Oro (campioni uscenti) composto dal napoletano Luca Curatoli, dal livornese Pietro Torre, dal romano, ma di casa a Bologna, Luca Fioretto e dal torinese, anche lui di casa a Bologna, Riccardo Nuccio.
Nella gara a squadre femminile invece, parlare di sorpresa non è solo un esercizio stilistico ma una corretta interpretazione di una gara tanto sorprendente quanto emozionante. A salire sul gradino più alto del podio il team della Fiamme Gialle. E fin qui non ci sarebbe nulla di strano salvo scoprire che, ai nastri di partenza, nella squadra delle finanziere oltre alla veterana, e campionessa livornese, Irene Vecchi (che poco meno di 24h prima si è laureata, per la seconda volta, Campionessa Italiana) e della giovane promettente padovana Benedetta Fusetti (reduce da un’ottima prova nella gara di Coppa del Mondo a Padova) ci sono due fiorettiste. Proprio così: a completare il quartetto anche Camilla Mancini (neo Campionessa Italiana di fioretto) e Beatrice Monaco.
La finale, contro il team delle Fiamme Oro (Sofia Ciaraglia, Martina Criscio, Eloisa Passaro e Lucia Stefanello) sovverte, subito, tutti i pronostici (a favore delle poliziotte guidate a fondo pedana dai Maestri Aquili e Ciari). Le Fiamme Gialle prendono, infatti, subito il largo, salvo poi essere raggiunte e sorpassate. A quel punto il destino delle finanziere sembra segnato e le previsioni rispettate. Ed invece la sciabola, e soprattutto la caparbietà delle finanziere, lascia sempre aperto ogni possibile scenario. La Fusetti prima, e la Vecchi nel match finale, fissano il punteggio sul 45-40 liberando un insperato (per gli altri, non per loro) grido di gioia.
Il podio della gara femminile è completato dall’ Aeronautica Militare (detentrici del titolo lo scorso anno) composto da Michela Battiston, Rebecca Gargano, Claudia Rotili e Alessia Di Carlo.
Vanno, quindi, in cantiere questi Campionati Italiani. Appuntamento, tra circa un anno, a La Spezia.