Da martedi 31 maggio si aprirà l’edizione 2020 dei Campionati assoluti che vede in calendario ben sei giornate di gare per un totale di dodici titoli italiani da assegnare equamente divisi tra individuali e a squadre.
A fare da cornice alla più importante gara italiana dell’anno, oltre al Monte Bianco, anche il Palaghiaccio dove sono state allestite le pedane che le nostre stelle calcheranno nei prossimi giorni.
Courmayeur, che per la prima volta ospita una manifestazione di scherma, offrirà non solo lo spettacolo in pedana. Ci saranno, infatti, diversi eventi collaterali come, ad esempio, simposi medici e seminari. Nella conferenza stampa di apertura, svoltasi nella suggestiva location del Jardin de l’Ange, è emerso come i valori che questa competizione vuole trasmettere siano: sport, turismo e ripartenza. Tra gli interventi quello del sindaco di Courmayeur, Roberto Rota, quello dell’assessore allo sport e al turismo della Regione Valle d’Aosta, Jean Pierre Guichardaz e quello del presidente regionale del CONI valdostano, Jean Dondeynaz.
Le gare, come detto, inizieranno il 31 con le gare di fioretto maschile e fioretto femminile individuale. Il primo giugno, invece, ci sarà l’esordio delle gare a squadre sempre con i fiorettisti, e le fiorettiste, a caccia del titolo italiano. Il 2 giugno sarà la giornata dedicata alla spada (le due prove individuali) mentre giovedi 3 ci saranno le gare a squadre sempre di spada. Sabato 4 e domenica 5 saranno sciabolatori e sciabolatrici, prima nell’individuale e poi nella prova a squadre, a incrociare le lame.
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Nel 2021 questa manifestazione fu divisa: le gare individuali si disputarono a Cassino mentre le competizioni a squadre a Napoli. Chi sono i campioni in carica che dovranno difendere il titolo? Nella spada a vincere furono il siciliano, ma trapiantato a Roma, e due volte Campione del Mondo individuale Paolo Pizzo (Aereonautica) e la friulana, ma trapiantata a Parigi, Giulia Rizzi (Fiamme Oro). Nel fioretto, invece, a salire sul gradino più alto del podio furono la senese Alice Volpi (Fiamme Oro) e il siciliano e Campione Olimpico, ma frascatano di adozione, Daniele Garozzo (Fiamme Gialle). Nella sciabola a vincere furono la salernitana, ma trapiantata a Roma, Rossella Gregorio (Carabinieri) e il foggiano, ma trapiantato a Bologna, Luigi Samele (Fiamme Gialle). Nelle competizioni a squadre, che come detto si svolsero a Napoli, furono i Carabinieri a portarsi a casa il titolo italiano sia di fioretto femminile che maschile. Nella spada, invece, l’Esercito primeggiò nella gara femminile mentre le Fiamme Oro salirono sul gradino più alto del podio in quella maschile. Nella sciabola le Fiamme Oro vinsero il titolo maschile mentre l’Aereonautica quello femminile.