Caso Acerbi Spezia-Lazio, ecco com’è andata: pubblicato l’audio VAR. Chiarite le dinamiche sul discusso gol del difensore centrale.
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Le decisioni arbitrali hanno fatto discutere anche in questo campionato. Nonostante l’intervento della tecnologia, le polemiche continuano ad esserci anche se in percentuale nettamente minore rispetto al passato. E uno dei casi più discussi della stagione è stato spiegato durante la conferenza stampa di fine stagione dell’AIA, dove il designatore Gianluca Rocchi ha reso pubblico l’audio VAR di Spezia-Lazio in riferimento al gol di Acerbi:
Il dialogo ripreso da ‘Sky Sport’:
Sala Var: “Torna tutto indietro: questo è buono, ma là dobbiamo mettere la linea, aspetta”
Arbitro: “Dammi il recupero!”
Sala Var: “Ok”
Sala Var: “Bisogna mettere la linea, guarda il piede del 43”
Fischio di Pairetto in campo, il gioco riprende
Sala Var: “Oh, perché ha ripreso? Ferma, ferma”
Sala Var: “Santo Dio, no, no!”
Come si evince dalle dichiarazioni, Rocchi spiega che il malinteso è nato dall’ok proferito dalla sala VAR e che Pairetto ha inteso come un ‘tutto regolare’. Dunque, il tutto si spiega con un errore di comunicazione che ha comunque influito sul risultato e sull’andamento della classifica. ”Qui il check non è stato fatto – ha detto Rocchi – Probabilmente Pairetto ha dato per scontato delle cose ma è grave che non ci sia stata una buona comunicazione da parte di tutti i diretti interessati” ha detto.
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Caso Acerbi Spezia-Lazio, l’audio VAR
Lo stesso Rocchi ha parlato anche dell’incidenza del VAR sugli errori in campo: ”Ha ridotto gli errori dell’86%, dunque si commenta da solo come riesca ad essere particolarmente efficiente. Si lavoro per fare ancora meglio ma il bilancio di questa annata è estremamente positivo. Ricordiamoci che stiamo andando incontro ad un ricambio generazionale e stiamo cercando di inserire i più giovani – continua -. Ci sono stati momenti difficili, c’è chi ha fatto di tutto per crearci problemi. Noi diciamo solo che è importante comunicare con i giocatori e le società”.
”Con la Fifa e l’Uefa stiamo cercando di capire se sarà possibile formare gli arbitri per la sala VAR. Servirà esperienza, magari può rientrare in gioco qualche arbitro che ha dovuto smettere per limiti di età. Tante Federazioni straniere stanno chiedendo i nostri addetti al VAR, non sarebbe male formare questo tipo di categoria” ha concluso.
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