Può sembrare una cosa scontata, ma dormire bene è una pratica che ricopre un ruolo importantissimo nella nostra vita: ci permette anche di essere felici.
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Dormire bene o dormire tanto? Senza dubbio, la prima. Una buona dormita può avere effetti incredibilmente positivi sul nostro corpo. Non una notizia nuova ma, sicuramente, un “vademecum” molto importante per tutti coloro che, per le cause più diverse (dal lavoro alla vita privata) non riescono a conciliari gli orari della routine quotidiana con quelli di una sana dormita notturna. Eppure, bisognerebbe prendersi il tempo per dormire le giuste ore ogni notte: in questo articolo, spiegheremo perchè è così importante e soprattutto quali benefici comporta un riposo svolto nel modo corretto.
Prima però, una premessa: dormire infatti non è solo fondamentale per recuperare le energie spese durante la giornata, ma è altresì cruciale per consentire al nostro fisico di attivare una serie di “meccanismi” che, nel corso della giornata, vengono impiegati meno di altri o comunque in parte relativamente bassa. Dormire permette di rilassare testa e muscoli, di rigenerare il corpo, sostanzialmente di sentirsi meglio una volta svegli. Sempre che, come anticipato, si riesca effettivamente a riposare nel modo giusto. Prestare attenzione a questa pratica può trasformarla quasi in un vero e proprio esercizio fisico, da svolgere con cadenza regolare e seguendo precise regole. Perchè in fondo, come ormai tutti sappiamo, dormire aiuta a stare meglio sia nel corpo che nella mente: insomma, dà un contributo positivo a trecentosessanta gradi.
L’importanza di dormire bene e nel modo giusto: ecco perchè riposare correttamente è fondamentale
Ormai è acclarato che la relazione tra sonno e salute esiste da sempre ed è veramente molto importante. Far sì che sia positiva, dunque con un riposo svolto nel modo corretto e con le giuste ore di sonno ogni notte, è altrettanto fondamentale per consentirci di vivere bene e, soprattutto, di essere felici durante la giornata. Ma anche per evitare che il nostro corpo ci segnali di non stare molto bene o di essere affaticato: pensiamo a mal di testa, spossatezza, sonnolenza durante le diverse ore del giorno. Tutti elementi che possono indicare una scorretta modalità di sonno, un modo sbagliato nel risposarsi che, durante le ore diurne, va ad impattare sulla nostra efficienza al lavoro, sul modo in cui svolgiamo le mansioni o i compiti che ci vengono assegnati, ma anche sulle nostre relazioni con gli altri.
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E dunque, perchè dormire fa bene? Il sonno, va detto, è un eccellente alleato per la salute del nostro intero organismo, determinante per il benessere del corpo e della mente. Il riposo notturno, infatti, contribuisce al normale e corretto funzionamento delle nostre difese immunitarie. Inoltre, un fattore fondamentale per un sano riposo è collegato alla melatonina: si tratta dell’ormone che ha lo scopo di regolare i ritmi tra il sonno e la veglia, aiutandoci a dormire meglio (viene infatti anche preso mediante pastiglie nei casi in cui si soffra di insonnia). Mantenere sempre lo stesso orario per andare a dormire, aiuterà poi ad abituare il corpo ai ritmi circadiani, permettendo in questo modo al nostro organismo di contrastare l’insonnia. Proprio quest’ultima infatti rappresenta la difficoltà di addormentarsi e di dormire continuativamente (contraddistinta da diversi risvegli a più ore della notte) ed è il vero nemico del nostro benessere derivante dal sonno. Alla base dei più vari disturbi legati al “mondo del dormire” ci sono sicuramente le cattive abitudini, come mettersi a letto ad orari sempre diversi, oppure dormire troppo durante il pomeriggio (secondo la scienza, un pisolino di circa 15 minuti è il tempo ideale) cenare in modo pesante e in grande quantità o anche la mancanza di attività fisica. Ma attenzione, perchè anche un ambiente alquanto disturbato può creare problemi di insonnia, ma anche l’utilizzo sproporzionato di apparecchiature elettroniche (pc, play station e simili).
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Tornando però al problema dell’insonnia, si tratta oramai di un fenomeno diffusissimo. E dunque, come trattarla? Tutto ovviamente varia a seconda della gravità del problema, che può appunto essere di varie “dimensioni”: c’è chi magari resta sveglio per ore, chi invece dopo qualche minuto riprende sonno per poi svegliarsi nuovamente. In tutti questi casi, significa che per qualche motivo si sono innescati elementi che hanno portato ad un’alterazione nella produzione della melatonina. In questi casi possono tornare particolarmente utili gli integratori del sonno, i quali consentono di colmare la carenza della melatonina, così da dare un aiuto valido e completo all’organismo per addormentarsi in modo facile e veloce. Infine, è consigliabile bere una tisana prima di andare a letto (evitando però in tutti i modi le sostanze eccitanti come la caffeina o altre bevande come la Coca Cola): va invece evitato tutto ciò che può permettere al cervello di “riattivarsi”, rendendo in questo modo molto difficile la ripresa del sonno.