La Juventus, con la stagione ormai conclusa, pensa al calciomercato: la società bianconera deve risolvere la questione relativa ad Aaron Ramsey.
La Juventus ha ormai concluso quella che è stata una delle stagioni più deludenti degli ultimi anni. Dopo un decennio caratterizzato da innumerevoli trionfi, la Vecchia Signora ha concluso la sua annata senza portare a casa alcun trofeo per la prima volta dalla stagione 2010-2011, quella con Delneri in panchina prima del primo dei nove scudetti consecutivi targato Antonio Conte. Il secondo mandato di Massimiliano Allegri, in sintesi, non si sta rivelando, almeno per ora, all’altezza delle aspettative, ma l’intenzione della società bianconera, che sarebbe in queste ore sempre più vicina al colpo Pogba, è quella di allestire una rosa competitiva per tornare subito al top. Il club di Agnelli, oltre al calciomercato in entrata, deve però concentrarsi anche su quello in uscita, con la questione legata a Ramsey che resta ancora da risolvere.
Calciomercato Juventus, da sciogliere il nodo Ramsey: possibile la risoluzione del contratto
La Juventus, in vista della prossima sessione di calciomercato, vuole migliorare ogni singolo reparto della rosa a disposizione di Massimiliano Allegri, con un occhio in particolare nei confronti di quello che è stato negli ultimi anni il vero e proprio punto debole della compagine juventina, ovvero il settore di centrocampo. Per rinforzarsi, occorre però anche liberarsi degli esuberi, con la società bianconera che dovrà fare a brevissimo i conti con il ritorno a Vinovo di Aaron Ramsey, che ha trascorso la seconda parte di questa stagione in prestito ai Glasgow Rangers.
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Quella del centrocampista gallese è una vera e propria telenovela. La Juventus cerca ormai da tempo di liberarsi dell’ex Arsenal, che in ben tre anni e mezzo a Torino, complici anche un’infinità di problemi fisici, non è mai riuscito a lasciare il segno. Una soluzione temporanea era stata trovata lo scorso gennaio con il prestito secco al club scozzese, che soprattutto dopo l’errore decisivo dal dischetto del centrocampista nell’ultima finale di Europa League contro l’Eintracht non punterà assolutamente al riscatto.
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La Juve si ritrova dunque punto e a capo, con la difficile gestione di un ingaggio da ben 7 milioni ancora fino al giugno del 2023. Come riportato da calciomercato.it, una possibile strada che potrebbe tentare di percorrere la dirigenza bianconera è quella della rescissione del contratto, a condizione però che il diretto interessato sia sicuro di potersi accasare ad un altro club.