Si è svolta domenica 22 maggio la gara di sciabola maschile dello storico Trofeo Luxardo. Molte le aspettative per gli italiani del CT Zanotti.
Nel tabellone principale, composto da 64 atleti, 10 erao gli italiani presenti sulle pedane del PalaIndoor: il napoletano Luca Curatoli (Fiamme Oro) ultimo a vincere questa gara (svoltasi nel 2019) e artefice di una stagione di Coppa del Mondo esaltante con 3 podi, il foggiano Francesco Bonsanto (Fiamme Oro), il livornese Pietro Torre (Fiamme Oro), il napoletano Dario Cavaliere (Esercito), il napoletano Giovanni Repetti (Esercito), il salernitano Michele Gallo (Carabinieri), il romano Giacomo Mignuzzi (Carabinieri), il napoletano Mattia Rea (Carabinieri), il romano Federico Riccardi (Carabinieri) e il toscano Stefano Sbragia.
L’italsciabola, in questa manifestazione, ha dovuto fare a meno di due, anzi di tre, componenti della squadra che a Tokio ha conquistato l’argento a squadre. Luigi Samele (Fiamme Gialle) in via di guarigione dopo un infortunio, Enrico Berre (Fiamme Gialle) alle prese con un il recupero dopo un intervento e Aldo Montano (Polizia Penitenziaria) che dopo le Olimpiadi si è ritirato.
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Il migliore degli azzurri è stato il napoletano Dario Cavaliere (Esercito), allenato alla Champ Napoli dal Maestro Leonardo Caserta. Cavaliere, che da diverso tempo convive con un infrotunio, ha chiuso la gara al 15esimo posto essendo stato sconfitto, nel match valevole per l’accesso ai top 8, dal forte magiaro (e già campione del mondo) Szatmari per 15-12.
Uno dei favoriti del torneo, a fronte dell’ottima stagione disputata fino a questo momento con tre podi internazionali, era l’altro napoletano Luca Curatoli (anche lui allenato dal Maestro Caserta). Curatoli, però, si è fermato nei top 32 (piazzandosi al 18esimo posto) avendo avuto la peggio, in un match con alcune contestazioni arbitrali, contro contro il cinese Yan per 15-13 (con cui già aveva sofferto, pur riuscendo a portare a casa il match, proprio nell’ultima edizione del Trofeo Luxardo).
Sempre nei top 32 si è conclusa la gara del romano, allenato dal Maestro Di Agostino, Giacomo Mignuzzi (Carabinieri) che ha concluso la sua gara al 24esimo posto essendo stato sconfitto dal coreano Oh.
Gli altri italiani, invece, hanno concluso la gara nelle retrovie. Ora testa a europei e mondiali in cui l’Italia, come sempre, è a caccia di medaglie.