Il primo appuntamento importate di stagione si avvicina per la scherma azzurra: i Campionati Europei di Antalya in programma dal 17 al 22 giugno.
Lo scorso fine settimana negli Emirati Arabi, nello specifico a Fujairah, si è svolta la tappa di coppa del mondo per la specialità della spada femminile individuale e a squadre. Dodici le azzurre ai nastri di partenza ma solo otto presenti nel tabellone della seconda giornata.
Già qualificate per la fase finale, in virtù del ranking mondiale, Federica Isola (piemontese in forza al Gruppo Sportivo dell’Aereonautica Militare), Rossella Fiamingo (siciliana in forza al Gruppo Sportivo dei Carabinieri con al collo un doppio oro iridato, un argento e un bronzo olimpico) e Alberta Santuccio (siciliana, ma trapiantata a Roma, in forza al Gruppo Sportivo delle Fiamme Oro).
Al tramonto della prima giornata di gara (svolta venerdì 13 maggio), dedicata alle qualificazioni, a staccare il pass per il giorno successivo sono state altre cinque italiane: la friulana, ma trapiantata a Parigi, Giulia Rizzi (in forza al Gruppo Sportivo delle Fiamme Oro), l’altra friulana Mara Navarria (in forza al Gruppo Sportivo dell’Esercito), la piemontese Alessandra Bozza (in forza al Gruppo Sportivo dell’Aereonautica Militare), la laziale Gaia Traditi (in forza al Gruppo Sportivo delle Fiamme Oro) e la veneta Beatrice Cagnin (in forza al Gruppo Sportivo dell’Aereonautica Militare).
La seconda, e decisiva, giornata che avrebbe assegnato punti pesanti per i Campionati Europei, però, non è stata disputata.
Un colpo di scena, infatti, ha scosso il mondo Arabo e, a cascata, quello dello sport: la morte del Presidente degli Emirati Arabi Uniti, lo sceicco Khalifa Bin Zayed. Il paese ha subito indetto il lutto nazionale, per quaranta giorni, oltre all’interruzione di tutte le manifestazioni sportive e di tutte le attività lavorative, sia nel pubblico che ne privato, per tre giorni. L’annullamento della gara quindi, ha costretto le nostre atlete a salire sul primo volo per far rientro in Italia.
La Federazione Internazionale non ha ancora comunicato se la prova di Coppa del Mondo verrà, o meno, recuperata.
Verrebbe da dire che il circuito di Coppa del Mondo di spada femminile sia quasi “maledetto”. Pochi mesi fa è stata annullata, infatti, la gara di Sochi a causa dello scoppio del conflitto tra Russia e Ucraina. Ed anche in quel caso la gara era già iniziata.
La prossima tappa di coppa del mondo che vedrà impegnate le nostre spadiste si disputerà in Polonia, a Katowice, dal 27 al 29 maggio salvo ulteriori, e imprevisti, colpi di scena.
Luca Guerrasio