Il tennista tedesco Dominic Thiem ha fatto chiarezza sul modo in cui è maturata la sconfitta contro Fabio Fognini agli Internazionali di Roma.
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Ancora una sconfitta. Quello di Dominic Thiem, ex numero 3 al mondo ed ora invece ben lontano dalla propria forma migliore, non è sicuramente un periodo felice e facile. Agli Internazionali di Roma infatti il tennista tedesco ha ceduto il passo (non senza lottare) ad uno dei nostri portacolori, il ligure Fabio Fognini, con il risultato finale di 6-4, 7-6 (5) proprio per il tricolore italiano.
Ma in generale, il momento è veramente complesso per Thiem: tornato a calpestare campi importanti solo nell’ultimo periodo, causa una serie di lunghissime complicazioni al polso destro, dopo il Challenger di Marbella il tedesco ha incassato ben cinque sconfitte in altrettante partite, con un solo un set conquistato in tutti questi incontri (a Belgrado, contro Millman). Una statistica impietosa per Thiem, che ora si è detto frustrato, anche se non ha intenzione di abbattersi. In un’intervista al termine dell’incontro con Fognini, il tennista ha spiegato le ragioni che hanno portato alla sconfitta.
Lo scambio di battute tra Fabio Fognini e Dominic Thiem è stato sicuramente un ottimo spot per il tennis e per lo sport in generale. Terminato l’incontro infatti è arrivato il messaggio dell’atleta italiano, che sui social ha scritto: “Che serata! Grazie Roma! Dominic, amico mio, che piacere riaverti in competizione, sono sicuro che tornerai presto al top!“. Di contro, è arrivata la risposta del tedesco: “Mille grazie e congratulazioni Fabio! Ci vediamo il prossimo anno a Roma!“.
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Comunque, nonostante il periodo negativo, Thiem si è concentrato sul presente come riportato da Tennis World Italia: “Ovviamente sono molto frustrato in questo momento. Le cose sono migliorate da Madrid, le statistiche stanno migliorando sempre di più. La percentuale di prima di servizio e anche i punti conquistati al servizio sono andati meglio rispetto primo set, ma alla fine ho avuto zero palle break: su quello devo lavorare“.
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