La denuncia di Boris Becker dopo la sentenza che lo ha condannato a due anni di carcere, “struttura sovraffolata e piena di topi”
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Campione tedesco che sui campi da tennis ha vinto tantissimo, ascesa e declino, Boris Becker è stato condannato a due anni e mezzo di carcere per bancarotta fraudolenta, a 54 anni per lui si sono aperte le porte della prigione in Inghilterra, non quelle di una qualsiasi però, da quanto riportato dal giornale Daily Mail la prigione di Wandsworth in cui è stato rinchiuso l’ex campione è una delle peggiori carceri dell’intera nazione, posto sovraffollato, violento in cui la qualità della vita è ridotta al minimo.
Accuse gravi quelle che hanno portato alla decisione del giudice inglese a mettere in prigione l’ex stella del tennis Boris Becker, il campione tedesco da quanto riportato dai giornali avrebbe grossi debiti con il fisco e avrebbe cercato illegalmente di nascondere i suoi beni per evitare che vi fossero pignorati.
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Processo e sentenza, 2 anni e mezzo di prigione per il campione tedesco, come riportato però dal Daily Mail le condizioni del carcere in cui è stato mandato Becker sono le peggiori di tutta la nazione, struttura sovraffollata e sporca in cui la violenza è all’ordine del giorno.
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Sono molte le persone che si interrogano su diversi fronti, il primo è se una struttura carceraria possa nel 2022 ancora vertere in uno stato del genere, la seconda di motivo più etico riguarda il campione e la sua età, a 54 anni e visto il passato senza grossi precedenti magari sarebbe stato giusto destinare Becker ad una struttura più idonea e meno fatiscente.
Ad ogni modo sembra che per il momento Boris Becker sia destinato a scontare li la sua pena, nella speranza che il carcere non peggiori il campione come persona anziché recuperarlo cosi come dovrebbe avvenire in una struttura carceraria.