La FIGC comunica che dal primo luglio sarà regolamentato il calcio professionistico femminile, stipendio minimo garantito
E’ arrivata una comunicazione importante che il mondo dello sport aspettava da tempo, finalmente sarà regolamentato il calcio femminile professionistico cosi come lo è per gli uomini, ci è voluto del tempo perché alcune norme giuridiche andavano modificate per forza di cose ma dal 1° luglio saranno effettive le nuove normative che riguardano diversi aspetti, non solo salario minimo ma anche maternità e pensione.
La decisione della FIGC è una svolta importante nel calcio femminile, a darne la notizia è stato proprio il presidente Gravina con queste parole: “Finalmente abbiamo modificato le norme che disciplinano i calcio professionistico femminile, dal 1° luglio queste modifiche saranno effettive ed è un gran giorno per la federazione, siamo noi ad aprire la via in questo senso”.
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Tra le tante modifiche alcune tra le più importanti sono l’istituzione di un congedo di maternità, di un salario minimo garantito e di un piano di pensionamento per le professioniste. Diverse le polemiche sulla questione legata ai stipendi per le sportive che si affacciano alla Serie A, sarà di 26 mila euro lordi all’anno il minimo garantito, differenza minima con quelli maschili che tuttavia sono stabiliti anche in base all’età dell’atleta.
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La notizia quindi va accettata come un enorme passo avanti nella speranza che sia un apri via per tutte le nazioni dove ancora oggi questa strada non è stata intrapresa, noi ci auguriamo che anche la piazza risponda sempre più positivamente, cosi come già sta avvenendo, nel mostrare interesse nel calcio femminile per il futuro.