Le spalle sono sicuramente una delle parti del corpo su cui si può lavorare con semplici esercizi da fare anche a casa, per allargare e potenziare i muscoli.
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Praticamente tutte le pratiche sportive, dal nuoto al calcio, dal tennis alla semplice attività in palestra, permettono (direttamente o indirettamente) un potenziamento delle spalle. Sono muscoli che possono essere aumentati e delineati con semplici esercizi, visto e considerato che vengono coinvolti già in tante attività e processi messi in pratica per sviluppare altre parti del corpo, come ad esempio le braccia.
Va detto comunque che quando parliamo delle spalle ci riferiamo, solitamente e nella maggior parte dei casi, a muscoli che vengono potenziati più dagli uomini che dalle donne. Questo per una serie di motivi, dal vigore fisico al semplice lato estetico, dato che sono praticamente subito visibili. Tuttavia, sono sempre di più anche le componenti del mondo femminile che, nel tempo, hanno imparato (o stanno imparando) ad apprezzare uno sviluppo uniforme e delineato delle spalle. In particolar modo perchè è facile da attuare, grazie a pochi, mirati e semplici esercizi possibili da svolgere anche comodamente a casa. Vediamo quindi quali potrebbero essere queste pratiche, ma soprattutto quali attività consentono un reale e rapido sviluppo e quali, invece, permettono di rafforzare i muscoli.
Allargare le spalle con semplici esercizi da fare a casa: ecco come fare
Ecco dunque quali sono gli esercizi migliori per allargare e potenziare le spalle, che possiamo svolgere comodamente a casa con gli strumenti giusti. In primo luogo, le alzate laterali, che possono essere compiute in diversi modi: un braccio per volta oppure a due braccia, con l’esercizio svolto su entrambi i lati che dovrebbe comportare un maggior potenziamento della forza; poi con i manubri oppure con i cavi (anche provvisti di elastico), che permettono di stimolare altre parti del corpo attorno alle spalle per un allenamento completo; infine seduti su una panca oppure in piedi, posizioni che permettono di ridurre l’inclinazione del busto e dunque lavorare in modo totale.
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Ci sono poi altre pratiche che consentono un allenamento intenso delle spalle: ad esempio tirare al petto il bilanciere, senza utilizzare un carico eccessivo per non sovraccaricare le braccia e, di conseguenza, rendere vano l’esercizio. Un appunto va fatto sulla zona inerente le spalle: cosa intendiamo quando parliamo di quest’area del corpo? Innanzitutto, le spalle sono il punto di larghezza massima della figura umana, dunque quella che può espandersi nella misura maggiore. Ma non è semplice, perchè ci sono variabili ossee sulle quali non è possibile intervenire, come la lunghezza delle clavicole. Dunque, per ottenere risultati visibili servirà lavorare sui deltoidi, ovvero i muscoli più esterni delle spalle, e perciò concentrarsi su di essi è il primo e fondamentale passo.
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Invece, i trapezi non contribuiscono ad allargare le spalle e anzi, questi muscoli posteriori possono anche impattare negativamente sul lato estetico. E proprio sui trapezi va fatto un approfondimento: molti esercizi, se interpretati e realizzati nel modo scorretto, possono impattare su di essi e dunque far “sballare” l’allenamento. Infine, concentrandosi su quest’ultimo, quante volte fa fatto durante la settimana? Ci si potrebbe concentrare sul deltoide centrale (che è la parte che più di tutte va nelle direzione di allargare l’area muscolare) anche solo una volta a settimana, dato che poi tanti altri esercizi vanno comunque ad incidere sulle spalle. Una soluzione per intrecciare al massimo le attività? Allenarle nelle giornate in cui si lavora su cosce e glutei.